Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] con i Longobardi e parteciparono alla distruzione del Regno dei Gepidi (566 o 567). Dal 568 abitarono la puszta ungherese, dominando dalla Dalmazia alla Boemia, dalle Alpi orientali alla Transilvania. Terrore dell’Impero bizantino, arrivarono fin ...
Leggi Tutto
USTASCIA
Oscar Randi
. In croato, ustaša è un derivato dal verbo ustati: "alzarsi in piedi, insorgere, ribellarsi", ed era stato già usato dagli Slavi balcanici per indicare le rivolte popolari per [...] , prima in Germania, poi in Ungheria e infine in Italia. I loro campi di raccolta più noti erano quelli di Janka Puszta in Ungheria, e di Borgotaro e delle Lipari, in Italia. Nel settembre 1932 effettuarono uno sbarco sulla costa adriatica facendo ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] paludosi. In questa vasta area è ben visibile la contrapposizione tra la pianura coltivata, l’alföld, e la steppa, o puszta.
L’idrografia ungherese è dominata dai due grandi sistemi fluviali del Danubio e del Tibisco, che scorrono paralleli l’uno all ...
Leggi Tutto
puszta
〈pùstå〉 s. ungh., usato in ital. al femm. (anche adattato in pusta). – Nome della prateria steppica, tipica della pianura ungherese, che rappresenta una formazione semi-naturale dovuta ad attività di pascolamento; è caratterizzata da...
pusta
s. f. – Adattamento ital. dell’ungherese puszta (v.): nella sua poesia è tutto il sole della p. selvaggia, è il fremere del cavallo ungherese (Carducci, parlando del poeta ungh. Sándor Petöfi).