Malattia endemica degli erbivori (detta anche carbonchio), causata dal Bacillus anthracis; può essere trasmessa anche all’uomo per inoculazione diretta, attraverso ferite superficiali o abrasioni della [...] a seconda delle modalità di contagio. Nella trasmissione da contatto si manifesta in una delle forme più lievi, caratterizzata da pustole di colore nerastro, curabili con gli antibiotici. Quando viene assunto per via inalatoria, l’a. dà luogo al ...
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Botanica
Nome comune di alcune malattie delle piante provocate da parassiti molto diversi, che si manifestano sotto forma di piccole areole depresse, alla superficie di vari organi, generalmente tuberi [...] patata è una malattia dovuta al fungo Spongospora subterranea, che attacca radici, stoloni e tuberi, sui quali si formano pustole polverulente, che più tardi possono essere invase da altri funghi con susseguente marciume del tubero. La s. comune ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] Per il progredire di questi fatti può intervenire in molti casi la morte. Nei casi invece che volgeranno a guarigione, le pustole suppurate e rotte, come quelle che ancora non sono giunte a questo stadio, un po' alla volta si essiccano, si retraggono ...
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Medico (Berkeley, Gloucestershire, 1749 - ivi 1823). Ha il merito di aver propugnato e attuato per primo la vaccinazione antivaiolosa. Ad essa J. giunse in base all'osservazione che le persone guarite [...] ), dopo venti anni di esperienze, di inoculare in un bambino, previa scarificazione della cute, materiale purulento prelevato da pustole di individui affetti da vaiolo vaccino; un successivo innesto nello stesso soggetto di pus vaioloso umano (atto ...
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varicella Malattia infettiva da virus, acuta ed epidemica, caratterizzata da un esantema vescicoloso. L’agente eziologico è Herpesvirus varicellae (o virus v.-zoster). La v., il cui periodo di incubazione [...] cui segue lo stadio eruttivo: comparsa di macule rosse che rapidamente si trasformano in papule, poi in vescicole, infine in pustole e in croste che cadono e solo in taluni casi lasciano cicatrici. Caratteristica fondamentale dell’esantema è la sua ...
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Infezione superficiale della pelle dovuta ai comuni germi piogeni (streptococco e stafilococco). Può essere costituita da piccoli elementi pustolosi contenenti pus, localizzati di preferenza allo sbocco [...] quasi esclusivamente nella donna, durante la gravidanza. È rappresentata da chiazze arrossate sormontate da numerose piccole pustole, localizzate di preferenza alle regioni delle pieghe e accompagnate da fenomeni generali gravi, spesso mortali. La ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] ; per aumento di volume la vescicola può trasformarsi in bolla, per essudazione e accumulo di leucociti può divenire pustola. Questi elementi iniziali possono trasformarsi in croste, per essiccamento di siero, sangue e pus coagulati insieme a residui ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico nelle quali indica «pus, reazione flogistica purulenta».
Germi piogeni Microrganismi patogeni (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, piocianei [...] ; è detta anche corpuscolo del pus.
Piodermite Malattia cutanea provocata da germi piogeni, caratterizzata dalla presenza di pustole e di croste. Ne esistono diverse forme cliniche, alcune delle quali a tipo superficiale (frequente soprattutto l ...
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Dermatosi di origine genetica, largamente diffusa, caratterizzata da chiazze circoscritte eritematosquamose, con squame spesse, biancastre o grigiastre, facilmente sanguinanti in seguito al grattamento [...] L’artropatia esordisce acutamente con dolore, tumefazione, arrossamento nella sede colpita; c) p. pustolosa, caratterizzata dalla presenza di pustole amicrobiche e di cui esistono forme generalizzate e forme localizzate.
La terapia viene attuata sia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] vaiolo, per inoculare un suo paziente, James Phipps, che non aveva mai avuto il vaiolo, con il liquido prelevato da una pustola di vaiolo bovino comparsa su un braccio di Sarah Nelmes. Come previsto da Jenner, che all'epoca aveva alle spalle quasi ...
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pustola
pùstola s. f. [dal lat. pustŭla, affine al gr. ϕυσάω «gonfiare»]. – 1. In medicina e veterinaria, lesione cutanea elementare caratterizzata dal sollevamento dell’epidermide dovuto alla presenza di una raccolta purulenta, formatasi...