GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] vaccinae, nelle cellule epiteliali della cornea di conigli inoculati in situ con linfa vaccinica e col contenuto di pustole vaiolose (Ricerche sulla patogenesi ed etiologia dell'infezione vaccinica e vaiuolosa, in Arch. per le scienze mediche, XVI ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] da Avicenna, il C. tratta le cause delle malattie esantematiche ed i sintomi relativi, nonché i rimedi chirurgici per le pustole, da lui attribuite all'ebollizione del sangue; infine si sofferma a parlare dei postumi del male.
Di rilievo secondario è ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] di Giuseppe Luchi nel 1801, in cui veniva descritta la pratica della vaccinazione, operata utilizzando il contenuto di pustole infette prelevate da vacche presenti nella pianura pisana.
Il favore della corte continuò ad arridere a Palloni anche dopo ...
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TORRELLA, Gaspar
Jon Arrizabalaga
– Nacque a Valencia, Spagna, intorno al 1452, figlio del magister di medicina Ferrer Torrella.
Fu il minore di tre figli medici di formazione universitaria. Ferrer [...] terapia, e la loro intensità si esacerbava fino a provocare la morte del paziente. Allo stesso modo, le pustole iniziali erano sostituite da ulcere maligne, restie a qualsiasi trattamento, che causavano al paziente grandi sofferenze e ai medici ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] del B., le fonti ce lo descrivono come un bell'uomo. Negli ultimi anni il suo volto fu sfigurato da pustole prodotte, come si diceva, dalla sifilide. Fisicamente era molto forte. Il suo appetito sessuale era grande, ma il suo comportamento ...
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pustola
pùstola s. f. [dal lat. pustŭla, affine al gr. ϕυσάω «gonfiare»]. – 1. In medicina e veterinaria, lesione cutanea elementare caratterizzata dal sollevamento dell’epidermide dovuto alla presenza di una raccolta purulenta, formatasi...