Botanica
Nome comune di alcune malattie delle piante provocate da parassiti molto diversi, che si manifestano sotto forma di piccole areole depresse, alla superficie di vari organi, generalmente tuberi [...] patata è una malattia dovuta al fungo Spongospora subterranea, che attacca radici, stoloni e tuberi, sui quali si formano pustole polverulente, che più tardi possono essere invase da altri funghi con susseguente marciume del tubero. La s. comune ...
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Malattia della vite, detta anche vaiuolo, petecchia, morbiglione, ecc. a carattere sporadico e saltuario, nota da epoca immemorabile, dovuta al fungo della famiglia delle Melanconiacee, Gloeosporium ampelophagum [...] gli organi erbacei, non esclusi i grappoli. Vi forma pustole allungate, irregolari, simili ad ulcere, rossicce e depresse nella lacerate, sul raspo e sugli acini, sui quali le pustole sono più regolarmente arrotondate. Si combatte con mezzi chimici ...
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iodismo
Intossicazione, acuta o cronica, da iodio. Patologia rara tra gli operai addetti all’industria dello iodio, si osserva più spesso nel corso di trattamenti terapeutici e, in forma più grave e [...] si manifesta con irritazione della mucosa congiuntivale, nasale, orale, bronchiale, e con eruzioni cutanee (eritemi, papule, vescicole, pustole). Lo i. acuto-grave può provocare lesioni del sistema nervoso centrale e periferico e richiede, tra i ...
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Corpo fruttifero dei Funghi Basidiomiceti Uredinali (detto anche ecio o ecidiosoro), prima chiuso e immerso nei tessuti dell’ospite, poi erompente dall’epidermide con aspetto di coppa; nel fondo di questa [...] , dette ecidiospore o eciospore, che si staccano e diffondono il parassita. Lo stadio con ecidi si dice stadio ecidico e si manifesta con la comparsa di pustole (solitamente giallastre o rossastre) sugli apparati vegetativi della pianta ospite. ...
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UROCYSTIS (da οὐρά "coda, strascico" e κύστις "vescica")
Giovanni Battista TRAVERSO
Genere di Funghi della famiglia delle Tilletiacee, nel quale le clamidospore sono riunite in numero di 1 a 3, o poco [...] che possono anche danneggiare gravemente producendo sulle foglie, sui piccioli, sugli steli o su altre parti della pianta, pustole che poi si spaccano lasciando uscire una polvere nerastra data dalle spore. Fra le specie che hanno maggiore importanza ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] Per il progredire di questi fatti può intervenire in molti casi la morte. Nei casi invece che volgeranno a guarigione, le pustole suppurate e rotte, come quelle che ancora non sono giunte a questo stadio, un po' alla volta si essiccano, si retraggono ...
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scabbia
Alessandro Niccoli
Da s. (che secondo le cognizioni mediche del tempo si accompagnava alla lebbra: v. LEBBRA), che macula i loro corpi di chiazze aride e pruriginose, sono affetti nell'ottavo [...] le scaglie (If XXIX 82). Qui il vocabolo non indica tanto il fatto morboso in sé e per sé, quanto piuttosto le pustole che ne sono l'effetto e la manifestazione esterna.
Ricorre poi nella preghiera rivolta da Forese a D.: " Deh, non contendere a ...
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varicella Malattia infettiva da virus, acuta ed epidemica, caratterizzata da un esantema vescicoloso. L’agente eziologico è Herpesvirus varicellae (o virus v.-zoster). La v., il cui periodo di incubazione [...] cui segue lo stadio eruttivo: comparsa di macule rosse che rapidamente si trasformano in papule, poi in vescicole, infine in pustole e in croste che cadono e solo in taluni casi lasciano cicatrici. Caratteristica fondamentale dell’esantema è la sua ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] anche lesioni cutanee come le squame, le croste, le pustole, la vernix caseosa, descrissero le verruche, la scabbia l'elefantiasi, gli esantemi acuti, le flittene da ustioni, le eruzioni pustolose, gli ascessi, l'ectima, le ulceri, l'erpete, il lichen ...
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Chimica
Sostanza incoerente di colore bruno-rossastro che si forma sulla superficie del ferro esposto all’aria umida o a contatto con l’acqua (➔ corrosione). Chimicamente, è un ossido idrato di ferro, [...] benché appartenenti a famiglie o a generi differenti, hanno come carattere comune quello di produrre sulle pianti ospiti delle pustole che emettono spore a guisa di polvere del colore della ruggine. Nel ciclo vitale delle Uredinali la moltiplicazione ...
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pustola
pùstola s. f. [dal lat. pustŭla, affine al gr. ϕυσάω «gonfiare»]. – 1. In medicina e veterinaria, lesione cutanea elementare caratterizzata dal sollevamento dell’epidermide dovuto alla presenza di una raccolta purulenta, formatasi...