Giùdici, Giovanni. - Scrittore (Le Grazie, La Spezia, 1924 - La Spezia 2011); della sua formazione cattolica e del suo lavoro nell'industria ha fatto i poli di una tensione che lo trascende e caratterizza [...] ; La dama non cercata, 1985), e di molte traduzioni (da E. Pound, R. Frost, J. C. Ransom, S. Plath, A. Puškin, ecc.) che rappresentano un momento centrale nel suo stesso esercizio poetico; una scelta è apparsa nel volume Addio, proibito piangere e ...
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Scrittore russo (Mosca 1814 - Pjatigorsk 1841). Individualista e anticonformista, ebbe un atteggiamento critico verso la società del tempo. Dopo gli esordi lirici caratterizzati da toni enfatici e patetici, nelle [...] fu interrotto, fra l'altro, da due confini nel Caucaso: la prima volta (1837) per la commossa poesia in morte di Puškin (Smert´ poeta "La morte del poeta") in cui si scagliava contro la società del tempo; la seconda volta (1840), a causa ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] Ch. Baudelaire, H. Heine, N. Lenau, A. von Platen, J. V. Scheffel, G. G. Byron, P. B. Shelley, W. Wordsworth, A. S. Puškin, M. J. Lermontov. S. Petöfi, dei quali indagò un comune motivo di dramma e d'angoscia nel volume, rimasto inedito, di Saggi sui ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] un giornalino, Ciò che pensiamo, che inviò ai suoi ex compagni di classe torinesi: vi si trovano scritti su Dante, su A.S. Puškin, su G. Mazzini (sul quale ultimo tenne anche una o più lezioni). E nel 1922 il tredicenne G. scrisse una lettera al ...
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Scrittore russo (Soročincy, Poltava, 1809 - Mosca 1852). È stato tra i maggiori narratori del 19° sec.: i suoi racconti di Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka", 1831-32) [...] . di Poltava), nel 1828 si trasferì a San Pietroburgo, dove entrò in contatto coi circoli letterarî e nel 1831 conobbe Puškin. Pubblicò nel 1831 il primo volume dei Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka"), cui ...
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Tenca, Carlo
Critico letterario, giornalista e politico (Milano 1816 - ivi 1883). Dopo essersi brevemente dedicato all’insegnamento, iniziò a collaborare a importanti riviste: «Italia musicale», «Corriere [...] le sue pagine di critica letteraria: scrisse sul Romanticismo, di cui denunciava le degenerazioni, difese i dialetti, rifletté sul ruolo dello scrittore nella società e abbozzò una breve storia della letteratura russa dalle origini a Puškin. ...
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Storico russo della letteratura (Pietroburgo 1906 - ivi 1999), prof. all'univ. di Leningrado (1946-53), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (dal 1970). Socio straniero dei Lincei (1987). Dedicò [...] e dei parchi: il giardino come testo, 1996); Vospominanija (1995; trad. it. La mia Russia, 1999). Fino alla sua scomparsa, rimase alla guida dell'Istituto della letteratura russa (Casa Puškin) e fu fra i più attivi uomini di cultura della Russia. ...
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Scrittrice ucraina (n. Ržyščiv, Kiev, 1930). Dichiaratamente al di fuori di scuole, ha contribuito al rinnovamento radicale della letteratura ucraina sul piano concettuale e formale: la sua poesia varia [...] Firenze rinascimentale. Tra le opere più recenti si ricordano il romanzo Zona vidčužennja ("Zona di estraniamento", 1999), in cui K. affronta il dramma dell'era postatomica, e il romanzo-saggio Posmertna zustrič Puškina ("L'incontro post mortem di ...
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TROYAT, Henry
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Mosca il 1° novembre 1911; dal 1920 a Parigi, studiò al liceo di Neuilly-sur-Seine e alla facoltà parigina di diritto. Funzionario della prefettura [...] (1940), Sébastien (1948), Le vivier (1952), riduzione del suo giovanile romanzo dallo stesso titolo; al cinema Feu de paille, Le château de la dernière chance, Maldonne. Pregevoli le biografie di Dostoevskij (1940), Puškin (1946) e Lermontov (1952). ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] e accentuatosi durante la guerra, quando egli condanna l'imitazione di accademie, musei e libri stranieri. Vengono colpiti Tolstoj, Puškin, Dante e Petrarca, ma l'egocentrismo del poeta porta anche all'odio verso ogni mediocrità e verso la borghesia ...
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