Cosacco del Don (Zimovejskaja na Donu 1742 circa - Mosca 1775), capo della rivolta dei contadini e dei cosacchi del sec. 18º. In servizio nel Caucaso, fu arrestato più volte (1771, 1772); nel 1773 fomentò [...] e giustiziato per squartamento su ordine di Caterina II. La sua memoria è tramandata nei canti e nei racconti popolari. Puškin ne studiò la figura nella Istorija Pugačëva, le cui vicende furono da lui anche messe a sfondo del romanzo Kapitanskaja ...
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Scrittore russo (Mosca 1814 - Pjatigorsk 1841). Individualista e anticonformista, ebbe un atteggiamento critico verso la società del tempo. Dopo gli esordi lirici caratterizzati da toni enfatici e patetici, nelle [...] fu interrotto, fra l'altro, da due confini nel Caucaso: la prima volta (1837) per la commossa poesia in morte di Puškin (Smert´ poeta "La morte del poeta") in cui si scagliava contro la società del tempo; la seconda volta (1840), a causa ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] Ch. Baudelaire, H. Heine, N. Lenau, A. von Platen, J. V. Scheffel, G. G. Byron, P. B. Shelley, W. Wordsworth, A. S. Puškin, M. J. Lermontov. S. Petöfi, dei quali indagò un comune motivo di dramma e d'angoscia nel volume, rimasto inedito, di Saggi sui ...
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OZEP, Fedor
Daniele Dottorini
Ozep, Fëdor (propr. Ocep, Fëdor Aleksandrovič)
Sceneggiatore e regista russo, nato a Mosca il 9 febbraio 1895 e morto a Los Angeles il 20 giugno 1949. Emigrato alla fine [...] dell'università ‒ come sceneggiatore per Jakov A. Protazanov in Pikovaja dama (1916, La dama di picche), tratto da A.S. Puškin. Il film, uno dei grandi successi del cinema prerivoluzionario, colpisce in particolare per l'abilità di O. nel costruire ...
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Fotografo e regista cinematografico statunitense di origine ungherese (New York 1928 - Parigi 2022). Dopo avere studiato sociologia, ha lavorato come illustratore; trasferitosi a Parigi (1948), si è dedicato [...] , Le messie (1999). Nel 1994 ha pubblicato In and out of fashion. Oltre a mostre personali (1997, Mosca, Museo Puškin; 1999, Parigi, Fédération nationale d'achat des cadres; 2002, Roma, Palazzo delle Esposizioni; 2013, New York, Howard Greenberg ...
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DANINI, Silvio Valentino (Valentin Amvrosievič)
Carla Muschio
Non sappiamo di dove fosse originario il padre di questo architetto operoso in Russia.
Nato nel 1867 da Ambrogio e da madre russa a Char´kov [...] Pietroburgo. Dopo tre anni entrava come architetto nella direzione dei palazzi di Carskoe Selo ("Villaggio degli Zar", l'attuale Puškin). Dal 1896 l'attività del D. è quindi principalmente legata a Carskoe Selo e alla famiglia imperiale.
L'attività ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] un giornalino, Ciò che pensiamo, che inviò ai suoi ex compagni di classe torinesi: vi si trovano scritti su Dante, su A.S. Puškin, su G. Mazzini (sul quale ultimo tenne anche una o più lezioni). E nel 1922 il tredicenne G. scrisse una lettera al ...
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Scrittore e critico letterario russo (Mosca 1925 - Parigi 1997). Collaboratore della rivista Novyj mir, pubblicò all'estero, con lo pseud. di Abram Terc, scritti contrarî all'estetica di regime, tra cui [...] dopo l'arrivo in Francia (Goloz iz chora, 1973, trad. it. Una voce dal coro, 1975; Progul´ki s Puškinym "Passeggiate con Pǔskin", 1975; V teni Gogolja, 1975, trad. it. Nell'ombra di Gogol´, 1980), sono da ricordare alcune opere scritte in esilio (il ...
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Scrittore russo (Soročincy, Poltava, 1809 - Mosca 1852). È stato tra i maggiori narratori del 19° sec.: i suoi racconti di Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka", 1831-32) [...] . di Poltava), nel 1828 si trasferì a San Pietroburgo, dove entrò in contatto coi circoli letterarî e nel 1831 conobbe Puškin. Pubblicò nel 1831 il primo volume dei Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka"), cui ...
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Famiglia di industriali moscoviti, i cui esponenti, negli ultimi decennî del sec. 19º e nei primi del sec. 20º, furono anche collezionisti d'arte. Oltre a Pëtr Ivanovič (1853 - 1912), che acquistò da P. [...] d'arte moderna francese raccolta dall'industriale Ivan Alexandrovič Morozov (Mosca 1871 - Karlsbad 1921). Nel 1948 per ragioni ideologiche il museo fu liquidato e i suoi capolavori divisi tra il Museo Puškin a Mosca e l'Ermitage a San Pietroburgo. ...
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