URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] cui Čonkin è uno Svejk russo, candido e irriverente; ai raffinati giochi intellettuali del Puškinskij dom (trad. it., La casa di Puškin, 1988) di A. Bitov, respinto dalla censura e pubblicato negli Stati Uniti nel 1978, con i suoi salti nel tempo e ...
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KIREEVSKIJ, Petr Vasil′evič
Ettore Lo Gatto
Uno dei più famosi raccoglitori di canti russi, fratello di Ivan V. K. (v.), nato a Mosca l'11 febbraio 1808, morto ivi il 25 ottobre 1856.
L'impulso a raccogliere [...] di Orlov, di Tula, di Tver', di Novgorod e di Simbirsk, ma molti gli furono comunicati anche dai suoi amici, tra cui Puškin, Gogol′, Kol′cov, Dal′, Ševyrev, Sobolevskij, ecc. L'attività di K. suscitò grande interesse in Russia e all'estero; egli però ...
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Poeta russo (n. Pietroburgo 1896 - m. 1978). Da poemi ispirati a temi e figure rivoluzionarie dell'Occidente (Robesp´er i Gorgona "Robespierre e la Gorgone", 1928; François Villon, 1934) passò presto ad [...] vicolo dietro l'Arbat", 1954); una raccolta di saggi critici (Poety i vremja "I poeti e il tempo", 1957); nonché i volumi Sila V´etnama ("La forza del Vietnam", 1960) e O Puškine ("Su Puškin", 1960, raccolta di versi e ballate su temi puskiniani). ...
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Poeta e letterato serbo, nato nel 1874 a Trebinje, nell'Erzegovina. Compì gli studî all'estero (Ginevra e Parigi) e, dopo un lungo soggiorno in Francia, entrò nel 1910 nel servizio diplomatico. Ebbe così [...] che, pure apparendo alquanto esotico, non è rimasto senza eco. Due volumi di Poesie (1901 e 1908), il primo con molte traduzioni da Puskin, alcuni saggi critici e descrizioni poetiche di viaggi, formano il suo piccolo ma pregevole corredo letterario. ...
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Critico (Sveaborg 1811 - Pietroburgo 1848). Il primo e fra i maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'Ottocento. Nutrito di filosofia tedesca e di aspirazioni socialiste nelle forme [...] e, poiché questa era il fulcro della vita intellettuale, anche il più grande educatore dell'intelligencija. I suoi saggi su Puškin, Gogol´, Lermontov, Sollogub, Grigorovič, ecc., non hanno ancora perduto il loro valore; Dostoevskij deve a lui la sua ...
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Scrittore e giornalista (Caserta 1844 - Napoli 1927); fu per qualche tempo direttore del Giornale di Napoli, collaboratore del Fanfulla di Roma con lo pseudonimo di Picche, e dei più importanti giornali [...] operosità di traduttore (circa trecentocinquanta versioni), dal francese, inglese, tedesco, norvegese, polacco, e soprattutto dal russo: da Gogol´, Gor´kij, Dostoevskij, Tolstoj, Puškin e altri, che fu tra i primi a far conoscere in Italia. ...
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Teorico russo della letteratura (n. Pietrogrado 1922 - m. 1993). Titolare della cattedra di storia della letteratura russa presso l'univ. di Tartu, è da considerarsi uno dei maggiori rappresentanti della [...] 1970), Analiz poetičeskogo teksta. Struktura sticha ("L'analisi del testo poetico. La struttura del verso", 1972), Roman v stichach Puškina "Evgenij Onegin" (1975; trad. it. Il testo e la storia, 1985), Kul´tura kak kollektivnyj intellekt i problemy ...
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Poeta ucraino (Kiev 1895 - ivi 1964). Dopo alcune raccolte di versi d'ispirazione estetizzante, influenzate dal simbolismo (Na bilych ostrovach "Sulle isole bianche", 1910; Pid osinnimy zorjami "Sotto [...] 'allodola", 1961; Zymovi zapysy "Annotazioni invernali", 1964), nelle quali l'ispirazione filosofica si esprime in uno stile di grande purezza. Svolse un'intensa e importante opera di traduttore (da Puškin, Čechov, Voltaire, Dante, Mickiewicz, ecc.). ...
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Krjukov, Nikolaj Nikolaevič
Paolo Patrizi
Musicista russo, nato a Mosca il 2 febbraio 1908 e morto ivi il 5 aprile 1961. Retorica e suggestiva, di immediato impatto emotivo, con una cantabilità sorgiva [...] morì suicida.
Fratello minore del più noto Vladimir Nikolaevič (l'autore dell'opera Il maestro di posta, tratta da A.S. Puškin) con cui lavorò tra il 1930 e il 1931 alla radio sovietica, divenne in breve tempo il redattore musicale della radiofonia e ...
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NARDUCCI, Virgilio
Cesare G. De Michelis
(Zeno Romano). – Nato a Roma il 24 settembre 1860 dal barone Luigi e da Virginia Castellani, approdò ancor giovane in Russia, dopo aver espletato gli obblighi [...] versioni, tutte legate – in un modo o nell’altro – al progetto logattiano: dapprima per la rivista (Il cavaliere di bronzo di Puškin e In primavera e Venerdì di Gleb Uspenskij, 1923), poi in volumetti editi a cura dell’Istituto per l’Europa orientale ...
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