LJADOV, Anatol Konstantinovič
Renzo Bossi
Compositore, nato il 12 maggio 1855 a Pietroburgo, morto il 28 agosto 1914 a Novgorod. Fu allievo del padre, maestro di cappella di corte, poi di N. Rimskij-Korsakov [...] preludî, intermezzi, variazioni, canoni, mazurche, studî, walzer). Lasciò parecchie composizioni per orchestra, fra cui due polacche in memoria di Puškin (op. 49 e op. 55), i poemi sinfonici Baba Jaga (op. 56), Le lac enchanté (op. 62), Kikimora (op ...
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Seth, Vikram
Seth, Vikram. ‒ Scrittore e poeta indiano (n. Calcutta 1952). Grande viaggiatore, fin dall’infanzia si è spostato con la famiglia in numerose città, tra cui Londra e Oxford, dove ha studiato. [...] classica cinese. Ha esordito con il volume di poesia Mappings (1980), seguito dal romanzo in versi, ispirato all’opera di S. Puskin, The Golden gate (1986; trad. it. 2008), ambientato a San Francisco nell’epoca dei chip, dei ristoranti cinesi e della ...
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Katenin, Pavel Aleksandrovič
Cesare G. De Michelis
Poeta e drammaturgo russo (nato nel governatorato di Kostroma nel 1792 - morto nel 1833); seguì un'evoluzione culturale in certo modo opposta a quella [...] l'ultima tragedia regolare classica della letteratura russa, l'Andromaca. Ciò non gl'impedì peraltro di essere amico di Puškin, di vari amici della cerchia puškiniana, dei futuri decabristi.
Alla penna di K. appartiene la prima versione di D ...
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LAZAREV, Viktor Nikitič
Xenia Muratova
Storico dell'arte sovietico, nato a Mosca il 22 agosto 1897, morto ivi nel 1975. E famoso soprattutto per i suoi studi sull'arte bizantina, medioevale russa e [...] di N. Romanov e D. Ainalov, fu professore dell'università di Mosca (dal 1924 alla morte), conservatore del Museo Puškin a Mosca (1924-36), professore all'Istituto di pittura Surikov a Mosca (1937-1949), dirigente del settore pittura e scultura ...
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PENEV, Bojan
Enrico Damiani
Critico bulgaro, nato nel 1882, morto a Sofia nel 1927. Fu professore all'università di Sofia, dove insegnò letteratura bulgara e letterature slave. Autore di numerosi studî [...] 4, Sofia 1930-34). Conoscitore profondo anche di altre letterature slave, ha lasciato studî critico-letterarî su Mickiewicz, su Slowaclti, sul romanticismo polacco, su Puškin, ecc.
Bibl.: E. Damiani, B. P., in Rivista di letterature slave, II (1927). ...
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Scultore russo (Pietroburgo 1794 - ivi 1855) di origine italiana; allievo di P. Triscornia e dell'Accademia di belle arti di Pietroburgo. Trasferitosi a Mosca (1818), vi aprì un proprio laboratorio e lavorò [...] del Teatro e della Lubjanka, ecc.). Eseguì inoltre le sculture della cattedrale di S. Isacco a Pietroburgo (i frontoni, i bassorilievi delle porte, figure di angeli), nonché tombe, statue e busti, tra cui è famoso quello di A. S. Puškin (1838). ...
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Musicista, nato nel governo di Tula il 14 febbraio 1813, e morto a Pietroburgo il 17 gennaio 1869. Stabilitosi a Pietroburgo fin dal 1835, conseguì i primi successi teatrali con l'Esmeralda (Mosca 1847). [...] l'erede e il continuatore della produzione operistica nazionale di Glinka, con la Russalka, scritta nel 1855 su argomento di A. Puskin e rappresentatasi l'anno successivo, egli si volse a forme nuove e assai più libere, conferendo - tra l'altro - al ...
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Di nobile stirpe tatara (1551 circa - 1605), conquistatosi il favore di Ivan IV il Terribile, alla morte di lui, per l'incapacità del successore Fëdor Ivanovič, divenne il vero capo dello stato: riordinò [...] ma anche l'atteggiamento di fronte a lui dei boiari e del popolo, e la storia del falso Demetrio. Dall'opera di Puškin sono tratte le singole scene dell'opera musicale omonima di M. P. Musorgskij, terminata nel 1869 e rappresentata per la prima volta ...
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Poeta bulgaro (Beliš, Loveč, 1903 - Sofia 1996). Di formazione comunista, fece proprio l'assunto di una poesia impegnata al servizio della lotta di classe e dell'interesse collettivo (Kăm partijata "Al [...] e satirica (Basni "Favole", 1950; 100 basni "100 favole", 1961), sono da ricordare le memorie Živi kato živite ("Vivi come i vivi", 2 voll., 1970-72). Ha svolto un'intensa attività di traduttore (da Puškin, Lermontov, Gogol´, Tolstoj, ecc.). ...
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Scrittore lettone (1839-1920). Insieme col fratello Matīss (1848-1926) scrisse il romanzo satirico Merniēku laiki ("L'epoca degli agrimensori", 1879) e dei volumi di ricordi su un viaggio nell'Europa occid. [...] di origine, hanno creato tipi e scene popolari degni di stare accanto a quelli di autori come Gogol´. Matīss fu anche poeta lirico (Dziesmiņas "Canzoncine", 1872; Dzejoļi "Poesiole", 1877) e traduttore di poeti russi (Puškin, Lermontov, ecc.). ...
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