La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] i primi sono così qualificati sia perché formati da una materia ritenuta di qualità calda, sia perché contengono pus. Ascessi, gonfiori dei gangli linfatici, gonfiori articolari, edemi, tumori cancerosi, pustole, vescicole e tutti i tipi di vescica ...
Leggi Tutto
Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] unico segno clinico una fistola che comunica direttamente con l'apice del dente interessato e da cui fuoriescono pus e liquido sieroematico.
Tra le forme croniche della parodontite apicale, in genere asintomatiche e quindi molto spesso diagnosticate ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] sanguinanti erano seccate con polvere asciutta; le vesciche da scottatura erano aperte pungendole e così anche i gonfiori pieni di pus, mentre i tumori erano prima bruciati e poi trattati come se fossero ferite. Per le ferite aperte si prevedeva la ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] nel 1884, Shibasaburo Kitasato nel 1889 quelli del tetano. In Francia, dopo che Pasteur ebbe isolato nel 1880 lo stafilococco del pus, del bacillo del colera dei polli, dello pneumococco (un bâtonnet entouré d'une sorte d'auréole) e del germe en ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] per introdurvi il liquido infetto, mentre altri effettuavano tagli più profondi, nei quali inserivano alcuni fili imbevuti di pus. Esistevano inoltre diversi modi di preparare il candidato all'inoculazione, per aumentare le probabilità di un esito ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] si era già radicata. Così, il metodo di cura chirurgico delle ferite, che per secoli era consistito solamente nell'eliminazione del pus, cedette il passo a un tipo di trattamento più generale.
Verso la metà del XX sec., le procedure parachirurgiche e ...
Leggi Tutto
L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] pericolosi. Per esempio, se alcuni batteri sono entrati da una ferita, li circondano e li uccidono, trasformandoli in pus. Se invece trovano sostanze nocive, producono subito contro-sostanze che si chiamano anticorpi. Gli anticorpi si attaccano alle ...
Leggi Tutto
Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] curavano le ferite cauterizzandole con olio bollente e quindi pregavano aspettando che un'infezione sviluppasse il "lodevole pus", erroneamente considerato un segno di guarigione. I cambiamenti operati da Ambroise Paré (1510-1590) erano ancora ...
Leggi Tutto
Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] provocò molti danni all'inizio del secolo, e favorì il diffondersi dell'inoculazione: se si iniettava ai bambini pus di vaiolosi convalescenti, essi contraevano la malattia in forma attenuata. Purtroppo si verificarono numerosi incidenti finché alla ...
Leggi Tutto
Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] ed è caratterizzata da infezione della pelvi e del parenchima renale; segni tipici sono febbre, presenza di batteri o pus nelle urine e dolore nella loggia renale, disidratazione, nausea e vomito. Il controllo clinico deve quindi essere effettuato in ...
Leggi Tutto
pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...