COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] ), e sul quale tornò con diverse pubblicazioni.
Erano trascorsi pochi anni dalla scoperta di A. Ducrey di un bacillo nel pus dell'ulcera molle e dall'osservazione di P. G. Unna che aveva individuato uno streptobacillo nei tessuti; rimaneva tuttavia ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] morbosi, con ostacolo al deflusso della bile (colecistostasi), la colecisti può riempirsi di liquido chiaro, mucoso o di pus (idrope o empiema della cistifellea).
La cura radicale della colelitiasi, dell'empiema e dell'idrope della cistifellea è ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] La puntura esplorativa dà esito a liquido purulento, talora, per l’intervento di anaerobi, a carattere fetido (pleurite putrida). Il pus, se la p. non viene trattata adeguatamente e a tempo, può usurare il polmone dando origine a una fistola bronco ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] e di cilindri, mentre anormale e patologica viene considerata la presenza di leucociti disfatti in elevata quantità (corpuscoli di pus), di eritrociti, di cilindri e di epiteli delle alte vie urinarie e renali.
Esami clinici
Per esame dell’u ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] , superando i pregiudizi e nonostante i contrasti, la pratica della vaiolazione con pus umano cede il campo, alla fine del secolo, alla vaccinazione praticata con pus vaccino benigno dotato di rischi minori. Edward Jenner nel 1798 rende noto che ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] nell’ambiente, a seconda della localizzazione della malattia ai vari organi, per mezzo di escreato, feci, urine, pus. Importanza epidemiologica meno rilevante, ma tuttavia non trascurabile, ha l’eliminazione con il latte del bacillo tubercolare da ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] contagiosi. Dobbiamo arrivare comunque alla storica data del 1798, quando E. Jenner pubblicò i suoi dati sull'inoculo di pus del vaiolo bovino in bambini (osservando l'instaurarsi di una condizione di immunità verso la terribile malattia), per avere ...
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diagnosi
Maurizio Imperiali
Medici a caccia di indizi
Fare una diagnosi vuol dire capire se una persona è malata e qual è la malattia. Per riuscirci bisogna raccogliere numerose informazioni. Il medico [...] ossa del volto chiamate seni). Infatti quando c'è la sinusite le cavità attorno al naso (seni paranasali) sono riempite da pus e la luce della lampadina non è visibile dall'esterno.
La diagnosi di laboratorio
Non tutti gli effetti di una malattia ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] la pratica messa a punto nel 1798 da E. Jenner, che superava la precedente metodica di "variolizzazione" con pus umano. Nello stesso settembre 1801 il Collegio della facoltà medica, di cui il L. era membro particolarmente autorevole, interpellato ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] nella cura delle cataratte secondarie, ibid., n.s., I [1926], pp. 657-664) a ricerche sperimentali (Effetti del pus injettato nell'occhio, specialmente sulla retina e sulla coroidea, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, XLIV ...
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pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...