Primo elemento di termini medici scientifici. Significa «corno, sostanza cornea, strato corneo» o ha riferimento alla cornea dell’occhio. I cheratociti sono gli elementi cellulari della sostanza propria [...]
Il cheratoipopion è una forma di cheratite purulenta caratterizzata da ulcera settica della cornea e successiva formazione di pus (ipopion) che, addensandosi, si stratifica nella zona declive della camera anteriore dell’occhio; è spesso causato da ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] giorno dall'inizio dell'eruzione, il contenuto delle vescicole comincia a divenire opaco, torbido e infine si trasforma in pus (3° periodo: pustole). Le singole vescicole possono rimanere distinte, ma bene spesso confluiscono su zone più o meno vaste ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] di leucociti può divenire pustola. Questi elementi iniziali possono trasformarsi in croste, per essiccamento di siero, sangue e pus coagulati insieme a residui epiteliali e cheratinici, o in squame, a seguito di un eccessivo e imperfetto processo di ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] doloroso e frequente alla minzione. L'urina che è torbida, ha un ricco sedimento costituito dalle cellule del pus e dagli epitelî vescicali sfaldati. La parete vescicale nelle cistiti croniche diviene spessa e dura: l'epitelio può cornificarsi ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] la percussione del torace del paziente, se i polmoni fossero sani e pieni d'aria, o malati e quindi pieni di liquido o pus. Egli aveva un sicuro talento musicale ed essendo figlio di un locandiere tracciò un'analogia con il modo in cui si percuote un ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] -laringo-tracheite). Il tracheocele è un’estroflessione circoscritta della t., di tipo diverticolare, talvolta contenente muco o pus, dovuta a malformazione o acquisita da cause varie. La tracheomalacia è l’indebolimento delle strutture di sostegno ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] Nicolaier": in realtà, Arthur Nicolaier provocò il tetano in animali da esperimento nei quali aveva inoculato della terra, e nel pus che si formava nel punto di inoculazione osservò la presenza di bacilli che riuscì a coltivare in colture miste e che ...
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Sebo
Rosadele Cicchetti
Il sebo è una materia grassa e untuosa, consistente in una miscela semiliquida di acidi grassi, trigliceridi, cere, colesterolo e residui cellulari, elaborata da particolari [...] , si forma il foruncolo, un ascesso ghiandolare, il cui trattamento più semplice consiste nel consentire il drenaggio del pus. La seborrea è una condizione di aumento patologico della secrezione sebacea. Si distingue una forma grassa, nella quale ...
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Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] antibiotici oppure del drenaggio chirururgico. La prostatite cronica può non presentare sintomi, a eccezione della fuoriuscita di pus dal meato urinario al mattino; si può accompagnare a disturbi urinari (pollachiuria, disuria, senso di replezione ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] altra spugna imbevuta di aceto. Diversamente dai seguaci della scuola medica salernitana, che nella cura delle ferite usavano provocare il "pus bonum et laudabile", il B. faceva lavaggi di vino caldo ed essiccava con stoppa imbevuta in esso le ferite ...
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pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...