La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] piuttosto alla chiara d'uovo), ma usava medicare raramente, e soltanto in determinati casi considerava terapeutica la formazione di pus. Come e più di Guglielmo aveva molto a cuore la sedazione del dolore, poiché riteneva con Avicenna che esso ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] preparazione chirurgica nel periodo della grande diffusione delle infezioni: si videro ferite secernenti grandi quantità di pus in malati gravemente infermi e febbrili sterilizzarsi in pochi giorni così da permettere addirittura una sutura secondaria ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] ; l'emissione di feci grigiastre, untuose e maleodoranti è invece peculiare delle sindromi di malassorbimento.
Il reperto di muco, pus o sangue nelle feci è sempre patologico e deve essere messo in evidenza. Se il sangue (in quantità di oltre ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] di materiali incongrui.
Tentativi positivi di riprodurre un processo febbrile mediante i prodotti dell'infiammazione (per es. il pus) indussero a ritenere già oltre 100 anni fa che, comunque, la febbre risulta quasi sempre legata al binomio ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] ‟trasmissione fisica di un particolare composto chimico": la ‟nucleina", che F. Miescher aveva isolata (1871) dai nuclei delle cellule del pus, e R. Altmann aveva analizzata (1889) in acido nucleinico e albumina. Mentre i botanici H. De Vries, C. E ...
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pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...