QUAGLINO, Antonio
Valentina Cani
QUAGLINO, Antonio. – Nacque a Zubiena, in provincia di Biella, il 13 ottobre 1817 (i documenti universitari attestano il 17 ottobre) da Giovanni Battista, negoziante [...] generale, fisiologia e farmacologia (A. Quaglino - A. Manzolini, Dell’influenza che esercitano molte sostanze putrefatte, il pus, la bile ed altri umori sull’economia animale, e dell’azione elettiva delle principali sostanze medicamentose, in Annali ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] e superficiale, con localizzazione quasi esclusiva ai genitali, prodotta da diversi microrganismi piogeni capaci di conferire al pus il carattere dell'inoculabilità. Seguirono la dimostrazione che lo streptobacillo individuato nel 1892 da P. G. Unna ...
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RANZI, Andrea
Donatella Lippi
RANZI, Andrea. – Nacque a Pesaro il 13 settembre 1810, figlio naturale del conte Giulio Perticari della Petrella e di Teresa Ranzi Furlani.
A Pesaro compì i primi studi, [...] : lettera del dottor Andrea Ranzi al professore Telemaco Metaxa, e nel 1843, Dello esperimento d’inoculazione del pus venereo istituito ne’ tempi odierni come valido sostegno del virus e come infallibile criterio diagnostico de’ morbi sifilitici ...
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SACCO, Luigi.
Maria Luisa Betri
– Nacque a Varese il 9 marzo 1769, ultimogenito dei tredici figli di Carlo Giuseppe e di Maddalena Guaita, di agiata condizione.
Compiuti i primi studi di grammatica [...] , Lezioni di commercio, I, Milano 1820, p. 67).
L’esito talora infausto della «vaiuolazione» – ovvero dell’innesto con pus umano sperimentata a metà Settecento da alcuni medici pionieri, celebrata nell’ode di Giuseppe Parini e caldeggiata anche da ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] Nicolaier": in realtà, Arthur Nicolaier provocò il tetano in animali da esperimento nei quali aveva inoculato della terra, e nel pus che si formava nel punto di inoculazione osservò la presenza di bacilli che riuscì a coltivare in colture miste e che ...
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SPERINO, Casimiro
Luca Tonetti
– Nacque a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812 da Felice, notaio, e da Teresa Rusca.
Iscrittosi all’Università di Torino, conseguì prima la laurea in medicina (1832), [...] , riprendendo le tesi di Friedrich Jäger von Jaxtthal (1784-1871), Sperino illustrò il ruolo dell’inoculazione del pus blenorragico nella remissione del panno corneale da cheratite.
Sono di questi anni anche interventi di politica sanitaria contro ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] altra spugna imbevuta di aceto. Diversamente dai seguaci della scuola medica salernitana, che nella cura delle ferite usavano provocare il "pus bonum et laudabile", il B. faceva lavaggi di vino caldo ed essiccava con stoppa imbevuta in esso le ferite ...
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COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] ), e sul quale tornò con diverse pubblicazioni.
Erano trascorsi pochi anni dalla scoperta di A. Ducrey di un bacillo nel pus dell'ulcera molle e dall'osservazione di P. G. Unna che aveva individuato uno streptobacillo nei tessuti; rimaneva tuttavia ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] acque minerali nel parco Saski ispirato alle terme di Diocleziano. Negli anni 1849-51 progettò il palazzo di W. Pus¢owski (odierno palazzo Kossakowski); nel 1851 la birreria nella casa dell'industriale P. Steinkeller (distrutta); al 1851 circa risale ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] la pratica messa a punto nel 1798 da E. Jenner, che superava la precedente metodica di "variolizzazione" con pus umano. Nello stesso settembre 1801 il Collegio della facoltà medica, di cui il L. era membro particolarmente autorevole, interpellato ...
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pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...