È una regione che si trova in corrispondenza della parte laterale e posteriore della pelvi (v.) e della parte laterale e superiore della coscia (v.). È costituita dall'osso dell'anca, dall'estremità superiore [...] interessa il fondo dell'acetabolo e allora si ha la perforazione verso il bacino, con penetrazione in questo di pus, di granulazioni, ecc. La guarigione del processo tubercolare avviene in genere coll'anchilosi. I focolai tubercolari vengono a poco ...
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Nella chimica generale si dà il nome di acidi alle sostanze che in soluzione sono capaci di dissociarsi elettroliticamente in ioni, con liberazione di H-ioni (che si scrivono H•), ossia d'idrogeno allo [...] alcalinità. Nei tessuti infiammati il pH cala, ossia occorre una certa acidificazione (pH = 6,9-5,4): così nel pus si può avere perfino pH = 5; perché nel focolaio flogistico si formano prodotti disintegrativi a carattere acido.
Il sangue umano ...
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ULCERA (lat. ulcus)
Mario DONATI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Giovanni PEREZ
Mario TRUFFI
L'ulcera è una lesione di continuo che non tende alla guarigione. Può presentarsi o sotto forma di perdita [...] inizio rapido tumultuoso da piccole vescicole confluenti e si coprono di una membrana grigiobruna o nera; rimovendola si trova un pus verdastro poi la membrana si riproduce. L'ulcera s'estende senza vero fagedenismo e mancano gli spirocheti. I blandi ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] donna; il virus è stato però trovato, in condizioni patologiche, anche negli essudati e nelle secrezioni infiammatorie, come il pus ecc. È anche presente nelle feci, nella saliva, nel secreto nasale, nel latte materno, nel sudore, ma in quantità ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] i primi sono così qualificati sia perché formati da una materia ritenuta di qualità calda, sia perché contengono pus. Ascessi, gonfiori dei gangli linfatici, gonfiori articolari, edemi, tumori cancerosi, pustole, vescicole e tutti i tipi di vescica ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] unico segno clinico una fistola che comunica direttamente con l'apice del dente interessato e da cui fuoriescono pus e liquido sieroematico.
Tra le forme croniche della parodontite apicale, in genere asintomatiche e quindi molto spesso diagnosticate ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] sanguinanti erano seccate con polvere asciutta; le vesciche da scottatura erano aperte pungendole e così anche i gonfiori pieni di pus, mentre i tumori erano prima bruciati e poi trattati come se fossero ferite. Per le ferite aperte si prevedeva la ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] due planhs per Blacatz, entrambi in relazione con Sordello: Mout m’es greu d’en Sordel di Bertran d’Alamanon, BdT 76.12, e Pus partit an lo cor di Peire Bremon Ricas Novas, BdT 330.14). Alla fine del 1237 o nel 1238, Sordello compose anche Puois no ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] sierosa) o fortemente torbido, perché vi sono contenuti fiocchi di fibrina (p. fibrinosa) o perché v'è contenuto del pus (p. purulena) Non avvenendo la morte per organiazazione dell'essudato fibrinoso (che, se è molto abbondante, per i movimenti ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] s'estrinsecano sotto forma di flemmoni (specie nei bevitori) o di ascessi. I germi che provocano la formazione del pus sono portati nello stomaco o dalla circolazione, oppurie penetrano nelle sue pareti attraverso discontinuità della mucosa, e talora ...
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pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...