L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] globulari o vescicolari. Per quanto riguarda gli animali, le osservazioni incentrate sui globuli del sangue e sulle cellule di pus e di grasso condotte da Jan Swammerdam, da Antoni van Leeuwenhoek e dai loro successori in seguito cedettero il passo ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] acque minerali nel parco Saski ispirato alle terme di Diocleziano. Negli anni 1849-51 progettò il palazzo di W. Pus¢owski (odierno palazzo Kossakowski); nel 1851 la birreria nella casa dell'industriale P. Steinkeller (distrutta); al 1851 circa risale ...
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diagnosi
Maurizio Imperiali
Medici a caccia di indizi
Fare una diagnosi vuol dire capire se una persona è malata e qual è la malattia. Per riuscirci bisogna raccogliere numerose informazioni. Il medico [...] ossa del volto chiamate seni). Infatti quando c'è la sinusite le cavità attorno al naso (seni paranasali) sono riempite da pus e la luce della lampadina non è visibile dall'esterno.
La diagnosi di laboratorio
Non tutti gli effetti di una malattia ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] la pratica messa a punto nel 1798 da E. Jenner, che superava la precedente metodica di "variolizzazione" con pus umano. Nello stesso settembre 1801 il Collegio della facoltà medica, di cui il L. era membro particolarmente autorevole, interpellato ...
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VALLI, Eusebio
Luca Tonetti
Nacque a Casciana Alta (Pisa) il 16 dicembre 1755 da Giuseppe, chirurgo, e da Anna Maria Jacoponi, entrambi originari di Ponsacco.
All’età di 5 anni si trasferì a Monterchi, [...] Kalogerà e poi all’ambasciatore francese, generale Guillaume Brune, il progetto di una sperimentazione più ampia con il solo «pus» della peste, incontrando non pochi ostacoli, non solo per la difficoltà di trovare soggetti sperimentali, ma anche per ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] nella cura delle cataratte secondarie, ibid., n.s., I [1926], pp. 657-664) a ricerche sperimentali (Effetti del pus injettato nell'occhio, specialmente sulla retina e sulla coroidea, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, XLIV ...
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udito
Aldo Fasolo
Come sentiamo suoni e rumori
Ascoltare una canzone, le parole di un cronista sportivo, il rombo del tuono sono attività rese possibili dal senso dell’udito. Grazie a esso, ci orientiamo [...] un ostacolo alla trasmissione dei suoni nell’orecchio esterno (per presenza di un banale tappo di cerume, di un corpo estraneo, di pus e così via) o in quello medio (per un’infezione come l’otite o per fenomeni degenerativi che portano a diminuita ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] nodulo, duro e dolente alla pressione, con edema della palpebra, che può guarire spontaneamente con la fuoriuscita di pus. Il calazio è una tumefazione cronica a impronta infiammatoria di una delle ghiandole di Meibomio; la guarigione può essere ...
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Le albumine costituiscono un gruppo di proteine native dotate di proprietà caratteristiche che le differenziano da tutte le altre sostanze proteiche. Nell'acqua si sciolgono formando soluzioni colloidali, [...] o meno profondamente trasformati, come dimostrano luminosi esempî. L'azione di certi disinfettanti, in presenza di siero di sangue o di pus, può essere enormemente diminuita: lo stafilococco, che è ucciso da una soluzione di fenolo in acqua all'1/250 ...
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Roesel von Rosenhof scoprì nel 1755 un animaletto d'acqua dolce che chiamò proteo (dal nome della divinità marina ricordata nell'Odissea) perché di forma mutevole. Più tardi esso fu chiamato amiba (ameba) [...] anche Amoeba urogenitalis. Entamoeba histolytica, E. tetragena, E. africana, ecc. Kartulis nel 1885 descrisse la forma libera nel pus di un ascesso del fegato, Quinke e Rossi nel 1905 la forma cistica e dimostrarono la possibilità dell'inoculazione ...
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pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...