Primo elemento di termini medici scientifici. Significa «corno, sostanza cornea, strato corneo» o ha riferimento alla cornea dell’occhio. I cheratociti sono gli elementi cellulari della sostanza propria [...]
Il cheratoipopion è una forma di cheratite purulenta caratterizzata da ulcera settica della cornea e successiva formazione di pus (ipopion) che, addensandosi, si stratifica nella zona declive della camera anteriore dell’occhio; è spesso causato da ...
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PROFILASSI (dal gr. προϕύλαξις "protezione, preservazione")
Guido Vernoni
Termine medico che designa un insieme di norme intese a evitare le malattie. A differenza della terapia, che tende a curare i [...] materiali infetti, quali le deiezioni dei colerosi, tifosi, dissenterici; gli escreti dei tubercolosi polmonari, dei difterici; il pus e le medicazioni delle ferite settiche; le acque inquinate che possono rendersi potabili; gli ambienti dove hanno ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] sotto il nome di pustola maligna, denominazione, questa, impropria, perché la malattia non dà luogo a produzione di pus, e non ha carattere specifico di malignità ma è suscettiva di guarigione. Potrebbe meglio esser definita dermatite carbonchiosa o ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] giorno dall'inizio dell'eruzione, il contenuto delle vescicole comincia a divenire opaco, torbido e infine si trasforma in pus (3° periodo: pustole). Le singole vescicole possono rimanere distinte, ma bene spesso confluiscono su zone più o meno vaste ...
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Il termine di bronchite o di catarro bronchiale indica in modo generico qualsiasi processo infiammatorio o irritativo dei bronchi (v.).
La causa determinante è per lo più la localizzazione di germi infettivi [...] loro particolari. Così nelle bronchiti purulente accompagnate o no da broncopolmonite (v.) i piccoli bronchi sono pieni di pus; nella bronchite fibrinosa, dovuta quasi sempre al diplococco, l'essudato che riempie i piccoli bronchi è costituito in ...
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PNEUMOTORACE (dal gr. πνεῦμα "aria" e torace)
Leonardo Alestra
È la raccolta di aria nella cavità pleurica. L'aria può penetrare: o dall'esterno per ferite penetranti del torace, oppure dall'interno [...] del liquido è indicata solo se esso è molto abbondante e produce dispnea, invece nel piopneumotorace lo svuotamento del pus si deve sempre praticare o mediante ripetute aspirazioni o per mezzo della toracotomia.
Per il pneumotorace artificiale a ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] di leucociti può divenire pustola. Questi elementi iniziali possono trasformarsi in croste, per essiccamento di siero, sangue e pus coagulati insieme a residui epiteliali e cheratinici, o in squame, a seguito di un eccessivo e imperfetto processo di ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] e di cilindri, mentre anormale e patologica viene considerata la presenza di leucociti disfatti in elevata quantità (corpuscoli di pus), di eritrociti, di cilindri e di epiteli delle alte vie urinarie e renali.
Esami clinici
Per esame dell’u ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] 'infezione con germi di altre malattie. Il Jenner vaccinò per la prima volta il 14 maggio 1796 un bambino con pus tolto dalla pustola d'una contadina affetta di vaiolo vaccino. L'esperimento riuscì perfettamente e fu dimostrata l'immunità esistente ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] importanza nell'intensità dell'ombra; ciò è evidente quando si tratti di focolai calcarei; ma radiografando i varî liquidi (essudati, pus, sangue) si è potuto constatare che, pur essendo diverso nei varî casi il peso specifico, l'intensità di ombra ...
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pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...