ORGANI Sono gli organi che forniscono e che educono le lacrime, e si distinguono perciò in organi secretori e organi eliminatori. Gli organi secretori sono rappresentati dalla ghiandola lacrimale e gli [...] un dito, dà luogo a rigurgito dai punti lacrimali di un umore, ora trasparente, ora torbido, ora coi caratteri del pus. Nella forma acuta l'infiammazione si propaga alla cute e si forma un vero flemmone. Questo può aprirsi spontaneamente dando uscita ...
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Sokolov, Sasha
Donatella Possamai
Sokolov, Sas̆a (propr. Aleksandr Vsevolodovič)
Scrittore russo naturalizzato canadese, nato a Ottawa (Canada) il 6 novembre 1943. Nel 1946 fece ritorno con la famiglia [...] romanzo Meždu sobakoj i volkom (1980, Tra cane e lupo), dall'espressione francese entre chien et loup, usata anche da A.S. Pus̆kin nell'Evgenij Onegin per indicare il momento del crepuscolo in cui tutto si fa indistinto. Ai confini tra prosa e poesia ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] oppure nel coledoco; nel primo caso la cistifellea rimane esclusa e può riempirsi di liquido chiaro, mucoso (idrope), o di pus più o meno fluido (empiema); nel secondo si ha ristagno nelle vie biliari intra- ed extraepatiche; con ittero da ritenzione ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] e superficiale, con localizzazione quasi esclusiva ai genitali, prodotta da diversi microrganismi piogeni capaci di conferire al pus il carattere dell'inoculabilità. Seguirono la dimostrazione che lo streptobacillo individuato nel 1892 da P. G. Unna ...
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proctorragia
Emissione di sangue dal retto (detta anche rettoragia); si distingue dalla melena perché ha colore rosso vivo, derivando dall’intestino e non dalle parti alte del tubo digerente. La p. è [...] il morbo di Crohn. Le p. associate a flogosi infettive del colon e del retto hanno p. con emissione di muco-pus, o sono concomitanti a manifestazioni tossiche, parassitarie, ecc. A livello mondiale l’anchilostoma è la principale causa di p. cronica ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46)
Giacomo SANTORI
Il danno prodotto alla società dalle malattie veneree è difficilmente valutabile, dato il segreto che il più delle volte circonda tali affezioni e la conseguente [...] tipo, ma non di gonococco; più spesso i germi sono scarsi o del tutto assenti e si osservano soltanto cellule di pus, epitelî uretrali e filamenti di muco. Difficile è la cura di tali forme morbose, che spesso resistono ai più svariati medicamenti ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] , e al più o meno rapido chiarificarsi della secrezione biliare, che l'infezione aveva reso torbida per contenuto di muco-pus.
Che le angiocoliti si associno alla colecistite è quasi la regola; il quadro clinico dell'una e dell'altra localizzazione ...
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Secondo le vedute moderne, adottando un criterio anatomo-clinico, possiamo classificare il complesso gruppo delle angine in: 1) angine non specifiche: catarrale acuta diffusa o localizzata alle sole tonsille [...] ecc. È stato infatti per es. constatato che iniettando in animali da esperimento streptococchi provenienti dal pus tonsillare di soggetti reumatici si riproducevano, con maggiore facilità, lesioni articolari e così analogamente sono stati constatati ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] drastico del ‘ferro’ e del ‘fuoco’. Esistevano vari tipi di incisioni, tra le quali quelle destinate a evacuare il pus e quelle che accompagnavano il salasso o flebotomia. Quest’ultimo intervento, praticato di frequente anche prima di Ippocrate, era ...
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Peste
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
La peste (dal latino pestis, "distruzione, rovina, epidemia") è una malattia infettiva acuta e molto grave causata da uno schizomicete, Yersinia pestis, che [...] specie nell'ambito delle adenopatie suppurative. Fondamentali risultano la ricerca microscopica e colturale di Yersinia pestis nel pus del bubbone, nell'espettorato, nel sangue, e la titolazione degli anticorpi presenti nel sangue del malato: quelli ...
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pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...