Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’anno 1700, quasi a far da spartiacque tra il secolo della “rifeudalizzazione” seicentesca [...] del secolo precedente, un rimedio lo possiede nel “trovato” della vaiolazione, “operazione per mezzo della quale, mettendo un po’ di pus preso da pustole mature [e deposto] su una leggera incisione fatta sulla pelle di una persona che non l’ha avuta ...
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PELVIPERITONITE
Pasquale Sfameni
. È una malattia, essenzialmente ginecologica, consistente nell'infiammazione del peritoneo pelvico. Essa fu individuata e descritta per la prima volta da G. L. R. Bernutz [...] di generalizzazione. Quando si è venuta a formare una sacca purulenta, questa si ulcera in uno o più punti, e il pus tende a farsi strada all'esterno: può verificarsi allora l'apertura spontanea attraverso il retto (ed è l'eventualità più frequente ...
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PARANEFRITE (dal gr. παρά "presso" e νεϕρός "rene")
Amilcare Bertolini
È l'infiammazione del tessuto cellulo-adiposo che avvolge il rene. Mentre le scuole italiana e tedesca distinguono una perinefrite, [...] (8-12 giorni) e cronico (settimane o mesi); spesso si osservano risoluzione e guarigione spontanee, ma in altri casi il pus tende a farsi strada all'esterno (attraverso alle pareti addominali, attorno all'ombelico, alla radice delle cosce) o all ...
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PIELITE e PIELONEFRITE (dal gr. πύελος, "bacino" e νεϕρός "rene")
Amilcare Bertolini
Pielite è l'infiammazione del bacinetto senza dilatazione notevole della sua cavità e soprattutto senza distruzione [...] lombare e al fianco corrispondente, la febbre, talora intermittente, preceduta da intenso brivido, alterazioni dell'urina con presenza di pus e di sangue. In molti casi di pielite giova l'urotropina somministrata per bocca o per via endovenosa. ...
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OSTEITE
Giovanni CAGNETO
. Significa infiammazione dell'osso. Termine poco usato nel linguaggio medico, perché il significato etimologico del termine non è in rapporto alla reale sede del processo morboso, [...] acute trovano la loro causa nella penetrazione di microrganismi piogeni nella compagine delle ossa: ne conseguono formazione di pus e morte del tessuto, con demarcazione tra la parte morta e quella ancora vivente e isolamento della prima (sequestro ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] dell’u. che si rivela obiettivamente con secrezione mucosa o purulenta (filamenti uretrali nell’urina dovuti a muco, pus e cellule uretrali) e soggettivamente con bruciore nella minzione. La forma più importante e più nota è quella blenorragica ...
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tonsilla In anatomia, organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In senso assoluto per t. si intende la t. palatina, organo pari e simmetrico situato all’istmo delle fauci, tra i pilastri palatini, [...] delle t. ecc. Alla tonsillectomia parziale può essere associata la tonsillotomia, incisione chirurgica delle t. allo scopo di evacuare il pus di un ascesso.
Nella bocca e nella gola si trovano altri ammassi di tessuto linfoide, cui si da il nome di ...
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SEDIMENTI, Analisi dei
Amilcare Bertolini
Si pratica generalmente con l'esame microscopico, ma talvolta anche con opportuni saggi chimici o con manovre fisiche: per es., un sedimento di urati nell'urina [...] , biancastro, separantesi dalle urine alcaline e debolmente acide; e il sedimento caratteristico, bianco-verdastro, del pus.
b) Sedimento di liquidi di versamenti pleurico, peritoneale, pericardico: si presenta diversamente costituito a seconda ...
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SCIALOLITIASI (dal gr. σίαλον "saliva" e λίϑος "pietra")
Agostino Palmerini
È la calcolosi delle ghiandole salivari (v. salivari, ghiandole), affezione piuttosto rara negli animali (solipedi) e nell'uomo. [...] della ghiandola, in un secondo stadio si stabilisce un processo infiammatorio in seguito al quale si ha fuoruscita di pus dall'orificio del condotto. La malattia può durare molti anni, guarire spontaneamente, avere esito in infiammazione, fino al ...
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(anche orchio- o orchido-) Primo elemento di parole composte della terminologia medica per indicare il testicolo.
In patologia, orchidodistrofia, alterazione strutturale del testicolo. L’orchidodistrofia [...] Intervento di asportazione di un testicolo. Si esegue in genere per processi neoplastici del didimo o dell’epididimo. Orchiotomia Incisione di un testicolo, praticata in genere nel corso di orchiti purulente, per la fuoriuscita di raccolte di pus. ...
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pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...