È il termine che indica lo stato d'irritazione della mucosa nasale; nel linguaggio popolare: raffreddore. La còrizza è il prodotto di un'infezione da parte di germi (Micrococcus catarrhalis, bacillo di [...] rimane completamente impedito. In seguito la secrezione modifica i suoi caratteri e diventa mucosa, poi più o meno commista a pus o in prevalenza purulenta (periodo di cozione degli antichi), a seconda dell'intensità della flogosi e del germe che l ...
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ORZAIUOLO (dal lat. hordeum "orzo")
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
Affezione acuta delle palpebre determinata dalla suppurazione delle piccole ghiandole sebacee che si trovano nello spessore [...] si può produrre con l'apertura spontanea dell'ascessolino o con una piccola incisione; si ha così la fuoruscita del pus e subito dopo i fenomeni infiammatorî diminuiscono rapidamente. La piccola cavità dell'ascesso si richiude subito e il processo ...
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È una denominazione oggi poco usata, con la quale si è voluta indicare la formazione di flittene cutanee, o l'insorgenza di dermatiti, più o meno circoscritte, con cancrena violacea o nerastra del derma. [...] della cute producono flittene, che sono state chiamate, spesso erroneamente, pustole (nel carbonchio non esiste formazione di pus), cosi si è voluto distinguere un antrace benigno, determinato dai germi della suppurazione e rappresentato dal favo, e ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] fisica di un particolare composto chimico", la "nucleina", che F. Miescher aveva isolata (1871) dai nuclei delle cellule del pus, e Altmann aveva analizzata (1889) in acido nucleinico e albumina. Mentre i botanici H. De Vries, C.E. Correns ...
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storia Tromba lunga (anche più di 2 m) e diritta, usata dagli antichi Greci nelle azioni militari. Gare per trombettieri si svolsero a Olimpia e in altre festività religioso-sportive fino a età imperiale [...] alla patologia e alla chirurgia. La sactosalpinge è la dilatazione delle s. uterine per ritenzione di secrezioni (idrosalpinge), di pus (piosalpinge) o di sangue (emosalpinge). La salpingite è l’infiammazione acuta o cronica di una o di entrambe le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] Ecco un segno (semeion) che indica se il malato scamperà: se il pus è bianco, puro e contiene dei filamenti di sangue, (allora) il maleodorante, (allora) i malati muoiono dopo che tutto il pus sia venuto via”.
Una cosa che va messa preliminarmente in ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] nell’ambiente, a seconda della localizzazione della malattia ai vari organi, per mezzo di escreato, feci, urine, pus. Importanza epidemiologica meno rilevante, ma tuttavia non trascurabile, ha l’eliminazione con il latte del bacillo tubercolare da ...
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RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] , nell'emissione di feci nastriformi o a guisa di piccole scibale, nelle alternative di diarrea con fuoriuscita di muco-pus per l'infiammazione intestinale a monte, nel tenesmo. Per il ristagno fecale si determina una dilatazione anche dell'intestino ...
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È l'esame diretto visivo dell'interno della vescica mediante una sorgente luminosa collocatavi nella cavità, per le vie naturali (uretra). Nitze fu il fondatore del modernissimo mezzo d'indagine, e la [...] trasparenza del liquido che dispiega le pareti della vescica; viceversa i prodotti patologici della vescica, sangue, pus, corpi estranei, depositandosi sul prisma del cistoscopio, o diffondendosi nel mezzo liquido, ne alteravano la trasparenza ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] che, mediante un processo analogo alla secrezione, consentiva la separazione dal sangue dei materiali che costituiscono il pus. Mediante l'ulcerazione, infine, si compiva l'eliminazione delle sostanze morte.
Oltre ad aver studiato sperimentalmente il ...
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pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...