YOGA
Ambrogio Ballini
. Esposizione sistematica dei mezzi ascetici atti a far raggiungere la liberazione finale (l'emancipazione, cioè, dal ciclo delle esistenze e quindi dal dolore) e il conseguimento [...] pronto ad uscire dal suo isolamento per il bene di tutte le creature. Egli non è, tuttavia, creatore né delle anime (puruṣa), che sono senza principio e senza fine, né della materia (prakṛti); non è causa dell'associarsi delle anime con essa; non ...
Leggi Tutto
Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] tempo la rinuncia per il tramite dell'ascesi.
Questo processo che porta a identificare ora Viṣṇu ora Śiva con il supremo Puruṣa o con il supremo Īśvara si verifica all'epoca delle Upaniṣad, i testi che costituiscono la ‛conclusione' del corpus vedico ...
Leggi Tutto
Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] essenziali, comparabili tra loro. Tutti questi profeti presentano i segni particolari che, caratteristici del 'Grande Uomo' (Mahā-puruṣa), si presume si trovino anche nel sovrano universale, l''imperatore della ruota' (cakra-vartin). In effetti sia ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] Atharvan). Il Ṛgveda contempla anche inni d'argomento cosmogonico, incluso l'inno 90 del Libro X, dedicato al Puruṣa, che contiene i più antichi riferimenti vedici ai quattro varṇa, le classi sociali della sociografia vedica.
Gli inni cosmogonici ...
Leggi Tutto
pure
avv. e cong. [lat. pūre «puramente», avv. di purus «puro»]. – Ha oggi fondamentalmente funzione di particella aggiuntiva o di cong. avversativa concessiva. Anticam. aveva anche valore avverbiale, e, contrariamente all’uso odierno, poteva...
pure
purè s. m. (non com. f.) [dal fr. purée s. f., der. del fr. ant. purer «spremere (legumi)», dal lat. tardo purare «pulire, purificare» (der. di purus «puro»)]. – Vivanda di patate, o di legumi o verdura, lessati nell’acqua e schiacciati...