Poeta e letterato inglese, nato nella contea di Northampton nel dicembre 1631 da genitori nobili appartenenti a famiglie che avevano seguito la causa dei puritani nelle ultime guerre civili. Il ragazzo [...] patriottismo. Ma per quanto non abbiamo motivi per dubitare della sincerità di D. in quel momento, certo è che il regime puritano tanto poco si confaceva alla sua natura, che nel 1660 lo vedremo unire la sua voce a quella del gaudio pubblico nell ...
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Uomo di stato e studioso prussiano. Discendente da una delle migliori famiglie ugonotte emigrate di Francia dopo la revoca dell'editto di Nantes nacque il 30 aprile 1767 in Berlino, e vi morì il 19 aprile [...] principe ereditario, la cui religiosità romantica si deve in gran parte a quest'influenza dell'A. Untuoso, dottrinario e puritano, A. seppe intromettersi nei più importanti affari di stato, già nella crisi che precedette la dichiarazione di guerra ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] Adamo; nonostante qualche dubbio recente, pare certo che M. avesse conosciuto l'Adamo di G. B. Andreini. M., che fu puritano assai meno di quanto in passato si ritenne (molte delle opinioni religiose espresse nelle sue opere in prosa sono estranee o ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] figlio poeta. La storia ce lo tramandò vecchio di colpo; e incrudelì sulla supposta rigidezza e pedanteria di quel protestante puritano. Ma aveva pur goduto dell'età verde e fresca, e compiuto lunghi viaggi, in Germania, nell'Austria, in Francia, in ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] i propri gusti e interessi verso i grandi scrittori e pensatori europei del tempo: era un modo per uscire dall'ambiente puritano che la circondava e per calarsi in una realtà che costituiva per lei il punto d'arrivo del percorso spirituale intrapreso ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] rigorista della setta wahhabita e sono stati i principali responsabili della diffusione nel mondo islamico di un fondamentalismo puritano. Essi però non hanno mai favorito le tendenze rivoluzionarie dell'i. nel campo sociale e politico. Timorosi ...
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Nacque il 1° maggio 1672, da famiglia di tradizioni ecclesiastiche: il fratello della madre fu vescovo di Bristol; il padre, Lancelot, passati in sedi minori i primi gradi della gerarchia, intorno al 1676 [...] , osservava i costumi attraverso citazioni da Virgilio, Orazio, Tibullo, Ovidio, ecc.; inframezzando battute antícattolíche in schietto sole puritano, (per cui il libro fu messo all'Indice) e complimenti per il Montagu e gli altri suoi mecenati ...
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Uno dei tredici stati nord-atlantici che formarono il nucleo degli attuali Stati Uniti; fondato nel 1637, eretto in colonia autonoma nel 1662. Per superficie (12.860 kmq.) è il terz'ultimo dell'Unione, [...] rovesci, massime al principio dell'estate.
La colonizzazione, iniziata anche qui, nel sec. XVII, come conseguenza del movimento puritano, ebbe e mantenne a lungo carattere di insediamento, una parte dei coloni dedicandosi però alla pesca e alla ...
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Franzen, Jonathan
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato il 17 agosto 1959 a Western Springs nell'Illinois. Cresciuto a St. Louis, ha frequentato lo Swarthmore College presso il quale ha conseguito [...] si ammala di morbo di Parkinson, mal tollerato da Enid, e i figli, allevati secondo i valori americani - quelli del puritano Midwest - si allontanano dalla famiglia per condurre ciascuno la propria vita. Una vita diversa da tutto ciò che era stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spenser è il poeta inglese che meglio di tutti incarna, all’interno della letteratura [...] superbo, che probabilmente rappresenta il vescovo di Londra, e un pastore umile che mette in luce l’idealismo protestante e puritano del poeta. L’egloga di ottobre ritrae Cuddie come modello di poeta perfetto ed esprime per la prima volta in lingua ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...