Signorini, Telemaco
Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Frequentò i corsi liberi di nudo all’Accademia di Firenze, ma intorno al 1853 iniziò a dipingere, con Borrani e Cabianca, paesaggi dal vero. Nel [...] 1854 espose all’Accademia fiorentina un dipinto di soggetto storico ispirato al romanzo di Walter Scott I puritani e poco dopo partì per un viaggio di studio a Venezia e Milano. Arruolatosi come volontario nel 1859, partecipò alla battaglia di ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] delle loro immagini devozionali dai riformatori protestanti e quasi tutti gli affreschi scomparvero dietro il bianco di calce dei puritani. Dato il numero esiguo delle tavole dipinte ritrovate e delle pitture murali riportate nuovamente in luce, ogni ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] venne anche la moda del poema burlesco, culminata nel Hudibras (1663-78) di S. Butler, che prende di mira l’ipocrisia puritana. Uno spirito satirico e spesso cinico pervade anche le opere dei poeti di corte: su tutti, il trasgressivo J. Wilmot conte ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] opere e balletti per i quali, nella Hofoper di Vienna, il B. creò le scene:
1836: Mosè (Rossini, 4 aprile); Puritani e Cavalieri (Bellini); Belisario (Donizetti); Die Spanier in Peru (balletto, G. Galzerani); Jessonda (L. Spohr).
1837: Torquato Tasso ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] di Tillietudlem, esposto all’Accademia nel 1854, e Fermati Abacucco: odo uno strepito del 1855, temi entrambi tratti da I Puritani di Walter Scott. Da Venezia il pittore toscano si trasferì a Milano e il rapporto con l’ambiente artistico milanese e ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] in metallo del periodo romanico sono sopravvissuti alle vicissitudini della Riforma inglese nel sec. 16° e allo zelo dei puritani nel 17° secolo. I metalli preziosi erano particolarmente esposti a rischi di vario genere e, conseguentemente, gran ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] e G. Fontana. Fra le opere per le quali curò le scene si ricordano: la Sonnambula (1843), la Norma,I Puritani,Nabucco (1844), Ernani,Guglielmo Tell,Il barbiere di Siviglia (1845).
Dopo di allora la sua fortuna incominciò a declinare, benché fino ...
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La collina chiamata dagl'Indiani Shawmut o Mushawomut e dai coloni Trimountain corrisponde all'attuale Beacon Hill, sulla quale sorge il Palazzo del governo. Il nome di Boston fu adottato il 16 settembre [...] l'aggiunta di due ali laterali in pietra.
La King's Chapel, costruita nel 1688 per il culto anglicano che i puritani non vollero ospitare nelle loro chiese, fu poi sostituita dal fabbricato attuale, col vicino cimitero, perciò la più antica chiesa ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] dei quali hanno avuto larga diffusione nei territori di missione e in particolare negli USA (battisti; congregazionalisti; metodisti; puritani; quaccheri).
R. e mondo moderno
Nella storiografia del 20° sec. si è a lungo dibattuto sul contributo ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] .
La distruzione in Inghilterra delle opere d'arte a carattere religioso all'epoca della Riforma e da parte dei Puritani nel sec. 17° cancellò o mutilò gran parte di questa produzione; lo studio della scultura a., perciò, deve basarsi ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...