Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] 16° sec. dall’opposizione dei puritani alla chiesa anglicana per la sua sottomissione al potere civile. Uno dei suoi primi rappresentanti fu R. Browne, che a Norwich fondò una congregazione, retta dal più intransigente spirito democratico. Costretti ...
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NUOVA INGHILTERRA (A. T., 129; 130-131; 132-133)
Giuseppe CARACI
Henry FURST
INGHILTERRA L'appellativo tradizionale ancor oggi applicato a quella regione della Confederazione nord-americana costituita [...] una "carta" che attribuì loro tutto il terreno del continente tra i 40 e 48 gradi Nord. L'idea comune che i puritani fossero mossi unicamente da un motivo religioso-politico è un errore; il fattore dominante era forse economico. La storia degli Stati ...
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Nacque a Ipswich (Suff0lk, Inghilterra) nel 1576; studiò a Cambridge, nel Christ's College; a cagione di alcune rivalità non fu eletto insegnante. Insorto contro gli studenti a favore dei puritani, attirò [...] su di sé l'ostilità delle autorità accademiche ed ecclesiastiche. Quindi, rifugiatosi in Olanda, a Leida, raggiunse l'apoteosi della popolarità, pur restando sempre esoso agli anglicani. Fu acerrimo difensore ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] dei maggiori artisti e poeti (tra i quali G. Rossini e H. Heine). A Puteaux (1834), con meditata lentezza compose i Puritani, su libretto di C. Pepoli, rappresentata al Théâtre italien di Parigi nel 1835, con esito trionfale. Otto mesi dopo B. moriva ...
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WHITE PLAINS (A. T., 132-133)
Henry Furst
PLAINS Città degli Stati Uniti, nello stato di New York. È situata a breve distanza a nord di New York e ha 35.830 ab. (1930). Dei Puritani del Connecticut si [...] stabilirono qui nel 1683 ed ebbero un litigio secolare per il possesso del territorio con gli eredi di un certo Giovanni Richbell. Qui tenne le sue sessioni nell'estate del 1776 il Terzo Congresso Provinciale.
Dopo ...
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Soprano (Lodi 1815 - S. Agata di Busseto, Parma, 1897), figlia del compositore Feliciano (Lodi 1797 - Trieste 1832), studiò al conservatorio di Milano e nel 1834 esordì in teatro ad Adria. Nel 1839 debuttò [...] alla Scala con I puritani di V. Bellini e nel 1842 fu la prima interprete del ruolo di Abigaille nel Nabucco di G. Verdi. Si ritirò dalle scene nel 1849. Cantante particolarmente versata nel repertorio donizettiano, fu compagna (dal 1848) e moglie ( ...
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Tenore italiano (Modena 1935 - ivi 2007). Allievo di A. Pola e E. Campogalliani, ha esordito nel 1961 a Reggio nell'Emilia con la Bohème. Dotato di ampia tessitura vocale e nitida dizione, è stato apprezzatissimo [...] protagonista di opere di Bellini (I Puritani), Donizetti (Lucia di Lammermoor, Elisir d'amore), Verdi (Un ballo in maschera) e Puccini (Bohème, Tosca), che ha interpretato nei maggiori teatri del mondo (Scala di Milano, Covent Garden di Londra, ...
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Cantante (Genova 1908 - ivi 2005). Esordì giovanissima e si affermò poi nei principali teatri lirici come uno dei più apprezzati soprani lirico-leggeri. Ottima attrice, seppe infondere di intenso lirismo [...] e di una vena sentimentale le eroine di Traviata, Rigoletto, Puritani, Bohème, Manon. Si è ritirata dalle scene nel 1959, dedicandosi alla carriera giornalistica e di critico musicale. ...
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Stato federato degli USA (21.465 km2 con 6.497.967 ab. nel 2008), uno dei 13 originari dell’Unione, il più popoloso e il più importante dei 6 che costituiscono la Nuova Inghilterra. Capitale Boston. Si [...] M. ebbe inizio il 21 dicembre 1620 con lo sbarco di 102 emigrati, i Pilgrim Fathers, cui seguirono nel 1629 altri 900 puritani, guidati da J. Winthrop. Il primo periodo vide la dura lotta dei coloni contro l’asprezza del suolo, la minaccia ricorrente ...
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Città degli USA (36.603 ab. nel 2007), capitale del Maryland, a S di Baltimora, presso la costa della baia di Chesapeake. Possiede un discreto porto. Industria conserviera (pesce), meccanica (costruzioni [...] navali) ed elettronica. Fondata nel 1649 da una compagnia di Puritani della Virginia, ha avuto vari nomi: quello attuale le fu dato nel 1694 in onore della regina Anna. È sede dell’Accademia navale federale, fondata nel 1845.
Convenzione di A. ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...