Medicina
Sistema teorico, o metodo, elaborato nel 1° sec. d.C. dal medico greco Temisone di Laodicea sulla base delle concezioni di Asclepiade di Prusa , suo maestro. Secondo Temisone le malattie possono [...] e l’Asia.
Metodisti calvinisti sono i seguaci di Wesley che hanno adottato l’organizzazione presbiteriana e la dottrina calvinista del puritanesimo. Staccati dal 1795 dalla Chiesa anglicana, sono diffusi soprattutto nel Galles e in Inghilterra. ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] dalla borghesia, dalla piccola nobiltà economicamente legata a quest’ultima, dagli strati popolari, dai puritani (puritanesimo) e dalle altre sette protestanti. La direzione degli intransigenti, decisi a non accettare ulteriori compromessi con ...
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Teologo e riformatore religioso della Nuova Inghilterra, nato a Newport (Rhode Island) il 7 aprile 1780, morto a Bennington (Vermont) il 2 ottobre 1842. Fu educato nella sua famiglia ai principî dell'ortodossia [...] e sociali che sembravano chiuse ad esse, quelle nuove esigenze etiche che dovevano in definitiva rompere la rigida struttura del puritanesimo. Dei suoi scritti i più famosi furono al suo tempo The Christian Examiner (1826), Remarks on the life and ...
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Temi olimpici: dilettantismo e professionismo
Oscar Eleni
come nacque la distinzione
I suoi studi di storia e la ferma convinzione che le antiche Olimpiadi fossero finite perché provocavano soltanto [...] de Coubertin univa l'ostilità verso il professionismo recepita frequentando i paesi anglosassoni. In Inghilterra, dove il puritanesimo equiparava i professionisti a veri peccatori, ma anche negli Stati Uniti, in Australia, in Sudafrica era fortemente ...
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Capitale dello stato del Massachusetts, capoluogo della contea di Suffolk, occupa per popolazione il settimo posto fra le città degli Stati Uniti ed è il centro più importante culturale e commerciale della [...] popolare, opponendo al legalismo la questione morale, all'interesse nazionale e di partito l'idealismo intollerante del vecchio puritanesimo.
B. ha perduto della sua importanza nazionale nel più recente periodo, ma è stata una perdita relativa e ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] "realità assoluta" ed il C., pur mantenendosi sempre neutrale nel tono e critico nei confronti dell'eresia e del puritanesimo in particolare, non nasconde le sue preoccupazioni per il riemergere delle tendenze filo cattoliche di Carlo I, di quelle ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] per entrambi i membri della coppia. Convergevano in questa idea, oltre agli insegnamenti del precettore e al puritanesimo della madre, un esigentissimo ‘dover essere’ e il rispetto per la figura femminile derivato dagli insegnamenti paterni ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] islamico come Bassora. Possiamo dunque parlare di un capitalismo in embrione che, benché si scontrasse con il puritanesimo religioso che l'Islam manifesta in genere nei confronti delle grandi concentrazioni finanziarie, pone il mercante al ...
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Atleta
Manfred Messing
Il termine, da ἀθλητής, derivato di ἆθλον, "gara", si riferisce a chi pratica un qualsiasi sport a livello agonistico. La prestazione e il comportamento dell'atleta costituiscono [...] e islamici. La spiegazione sarebbe per Seppänen da ricercare nell'atteggiamento di 'ascesi intramondana', incoraggiata soprattutto dal puritanesimo e intesa come impegno di fare del mondo, mediante un lavoro professionale duro e votato al sacrificio ...
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The Night of the Hunter
Mario Sesti
(USA 1954, 1955, La morte corre sul fiume, bianco e nero, 93m); regia: Charles Laughton; produzione: Paul Gregory Productions; soggetto: dall'omonimo romanzo di Davis [...] soggettiva. Ma allo stesso tempo il film è un apologo morale, pedagogico, ispirato e toccante, in cui il cupo puritanesimo del personaggio di Robert Mitchum e l'amore evangelico di Lillian Gish (la più famosa attrice del cinema muto americano ...
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puritanesimo
puritanéṡimo (o puritanismo) s. m. [der. di puritano; ingl. puritanism]. – 1. Movimento religioso sorto in Inghilterra nel 16° sec. e diffusosi in Inghilterra e nell’America Settentr. tra il 17° e il 18° secolo, col proposito...
quaccherismo
(o quacquerismo) s. m. [der. di quacchero, quacquero]. – 1. Il movimento religioso dei quaccheri. 2. estens. Concezione di vita, o atteggiamento per lo più ostentato o affettato, improntati a un intransigente puritanesimo e rigorismo...