Commonwealth
Bruno Bongiovanni
Il 'bene comune' delle ex-colonie britanniche
Commonwealth fu detto lo Stato britannico nel 17° secolo, al tempo di Oliver Cromwell. Ma, soprattutto, il termine è stato [...] 'assolutismo monarchico, proclamando la Repubblica ‒ il Commonwealth, per l'appunto ‒ in un clima di rigorismo puritano (puritanesimo).
In America vennero poi definiti Commonwealths gli Stati dell'Unione. Nel Novecento, invece, il termine ritornò a ...
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Nacque il 1° maggio 1672, da famiglia di tradizioni ecclesiastiche: il fratello della madre fu vescovo di Bristol; il padre, Lancelot, passati in sedi minori i primi gradi della gerarchia, intorno al 1676 [...] di vera o pretesa aristocrazia, che avevano ormai compiuta la propria funzione storica, succedeva una borghesia cui il Puritanesimo dotava d'ideali morali e sociali, forse ristretti, ma sinceramente sentiti; e di una capacità di ritrovarsi nelle ...
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Verhoeven, Paul
Roy Menarini
Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione [...] l'ipocrisia della società statunitense, dominata dalla mercificazione del sesso, ma incapace di parlarne per il suo puritanesimo.
Altrettanto incompreso è stato Starship troopers (1997; Starship troopers ‒ Fanteria dello spazio), con cui V. è tornato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] del pensiero e delle pratiche della scienza; un confronto con la ‘tesi di Merton’ sul rapporto privilegiato tra puritanesimo e scienza moderna ha prodotto una legittimazione della scienza cattolica come oggetto di ricerca; la sociologia ha restituito ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] , vinta dagli animali che più assomigliavano a capitalisti di successo". Se, come sosteneva Max Weber, il puritanesimo era compatibile con lo spirito del capitalismo, anzi contribuì addirittura a formarlo, la concezione scientifica delle origini ...
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Scrittore inglese, nato a Sharpham Park presso Glastonbury il 22 aprile 1707, morto a Lisbona l'8 ottobre 1754. Fece nel Collegio di Eton i primi studî; dopo che un disastro finanziario ebbe distrutta [...] commerciale e borghese aveva bensì soverchiato l'anima inglese plasmata dalla guerra dei Cento Anni, da Elisabetta e dal puritanesimo; ma che a nulla valeva rifugiarsi in un olimpico ed egoistico pessimismo; era necessario, sì, additare il male, ma ...
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Città degli Stati Uniti di America, capitale dello stato del Maryland e capoluogo della contea Anne Arundel, a 390 di lat. N. e a 76°30′ long. O.; è situata sul fiume Severn, a circa 3 km. dalla Baia di [...] (sebbene di popolazione in maggioranza protestante), si sviluppò nel Seicento e nel Settecento, di fronte al puritanesimo di Boston, un coltissimo dilettantismo intellettuale, letterario, critico e perfino drammatico che ebbe ad Annapolis il ...
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VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] con i cattolici imprigionati a Newgate, di aver tacciato di antitrinitarismo e di arianesimo il calvinismo e il puritanesimo britannico e di essere miscredente per aver letto i libri di Niccolò Machiavelli e di Pietro Aretino «super institutiones ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] cui giocarono un ruolo assai importante i coloni puritani fuggiti dalla madrepatria per sottrarsi alle persecuzioni religiose (puritanesimo) – rappresentò infine uno snodo decisivo la guerra dei Sette anni (1756-63), che riconobbe alla Gran Bretagna ...
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Romanziere statunitense (New Albany, Mississippi, 1897 - Byhalia, Mississippi, 1962). Nelle sue opere, molte delle quali ambientate nella simbolica provincia di Yoknapatawpha, F. ha analizzato, privilegiando [...] e deformata da un temperamento di moralista, in cui la stessa insistenza su toni crudeli e macabri è quasi il puritanesimo alla rovescia d'una coscienza profondamente turbata. Tra le sue opere vanno ricordate anche due raccolte di versi: The marble ...
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puritanesimo
puritanéṡimo (o puritanismo) s. m. [der. di puritano; ingl. puritanism]. – 1. Movimento religioso sorto in Inghilterra nel 16° sec. e diffusosi in Inghilterra e nell’America Settentr. tra il 17° e il 18° secolo, col proposito...
quaccherismo
(o quacquerismo) s. m. [der. di quacchero, quacquero]. – 1. Il movimento religioso dei quaccheri. 2. estens. Concezione di vita, o atteggiamento per lo più ostentato o affettato, improntati a un intransigente puritanesimo e rigorismo...