HOOPER (anche Hoper o Houper), John
Joseph Engert
Nato sulla fine del sec. XV nel Somersetshire, già sotto Enrico VIII, per influenza degli scritti di Zwingli e di H. Bullinger, piegò al puritanesimo, [...] per cui fuggì nel 1539 a Parigi e in Svizzera. Nel maggio 1540 ritornò in Inghilterra, dandosi a combattere violentemente tutto ciò che era cattolico, divenendo cappellano nel Somerset e capo dei puritani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine della Repubblica, la musica in Inghilterra risente della chiusura verso le arti [...] strumentale (piccoli complessi di viole, detti consorts) nell’intimità delle case borghesi, la condanna morale decretatale dal puritanesimo si manifesta nella sua radicale messa al bando dalle chiese, nelle quali è ammesso, come unica eccezione, il ...
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autoindulgente
p. pres. e agg. Chi o che è incline a perdonare o scusare sé stesso.
• Judith Warner su «Time» ha analizzato il pericoloso equivoco della cultura francese, rigettando le loro autoindulgenti [...] reazioni al «classico sensazionalismo e puritanesimo americano». (Annalena Benini, Foglio, 19 maggio 2011, p. I) • Qual è dunque l’errore più grosso commesso durante questa quarantennale avventura? Molto autoindulgente, [Valentino] Parlato non ha ...
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METODISTI CALVINISTI
Alberto Pincherle
. Gruppo di cristiani, la cui origine si ricollega al movimento di risveglio religioso onde uscì anche il metodismo dei Wesley (v. metodismo), ma che, a differenza [...] da questo, ha mantenuto l'organizzazione presbiteriana e la teologia calvinistica del puritanesimo. Le origini del metodismo calvinistico si possono ricondurre alla predicazione di Griffith Jones (1684-1761) che iniziò appunto il risveglio religioso ...
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Drammaturgo (Filadelfia 1784 - Washington 1858). Della sua vasta produzione si segnalano: Tears and smiles (1807); The Indian Princess or La Belle Sauvage (1808), il primo dramma americano di soggetto [...] indiano che sia stato rappresentato; How to try a lover (1817), Superstition (1824), l'opera migliore basata sul puritanesimo nella Nuova Inghilterra. ...
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FRANKLIN, Benjamin
Walter MATURI
Tipografo, scrittore, uomo di stato, diplomatico, educatore, inventore, nacque a Boston il 17 gennaio 1706, e morì a Filadelfia il 17 aprile 1790. Suo padre Giosia, [...] Royal, ma ciò che più lo colpì fu la nuova morale illuminista del Collins e dello Shaftesbury, che lo staccò dal puritanesimo e gli fece abbracciare una morale laica, al di là e al disopra di tutte le morali confessionali. Queste letture scossero ...
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Denominazione (ingl. «Padri Pellegrini»), data a partire dal 1820 durante una commemorazione del viaggio, ai fondatori (dicembre 1620) della colonia di Plymouth, nel Massachusetts, cioè al primo gruppo [...] viaggio) dei quali 41 capi di famiglia che alla vigilia dello sbarco giurarono il cosiddetto Mayflower Compact, documento di fondazione della nuova colonia. Nella Nuova Inghilterra i P. istituirono la prima comunità del puritanesimo nord-americano. ...
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RISVEGLIO
. In senso più particolare, si designa con questo nome (ingl. revival "reviviscenza" o anche awakening; fr. réveil; ted. Erweckung) una serie di movimenti, che si ebbero verso la fine del sec. [...] il riavvicinamento con altre tendenze simili, che si erano già manifestate, negli stessi paesi, dalla Riforma in poi: puritanesimo, quaccherismo, pietismo, metodismo (tra i predicatori del great awakening fu, con J. Edwards, G. Whitefield, l'antico ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] musicali negli USA furono strettamente connesse alle vicende dei colonizzatori della Nuova Inghilterra: per molto tempo il puritanesimo respinse ogni forma di esecuzione musicale e il primo concerto pubblico ebbe luogo solo nel 1731 a Boston ...
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Attrice e autrice di teatro (Brooklyn 1892 - Los Angeles 1980). Sulle scene fin dall'età di 5 anni, poi stella del teatro di varietà; scrisse sketch e commedie di successo (Sex, 1926, che le valse la prigione [...] disinibita, spiritosa e autoironica, capace di battute irresistibili, provocatoria, anche nei confronti della censura, in un'epoca di trionfante puritanesimo: Night after night (1932); I'm no angel (1933); She done him wrong (Lady Lou, 1933); Go west ...
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puritanesimo
puritanéṡimo (o puritanismo) s. m. [der. di puritano; ingl. puritanism]. – 1. Movimento religioso sorto in Inghilterra nel 16° sec. e diffusosi in Inghilterra e nell’America Settentr. tra il 17° e il 18° secolo, col proposito...
quaccherismo
(o quacquerismo) s. m. [der. di quacchero, quacquero]. – 1. Il movimento religioso dei quaccheri. 2. estens. Concezione di vita, o atteggiamento per lo più ostentato o affettato, improntati a un intransigente puritanesimo e rigorismo...