In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] 40-62.
Bellina, Massimo (2007), Sull’epistolario di Antonio Cesari, con una lettera inedita a Luigi Angeloni e alcune note sul purismo, in Studi linguistici per Luca Serianni, a cura di V. Della Valle & P. Trifone, Roma, Salerno Editrice, pp. 51 ...
Leggi Tutto
Letterato francese (Parigi 1632 - ivi 1713). Segretario del duca di Créqui presso l'ambasciata di Roma, prese i voti (1668), quindi entrò all'Académie française (1670) di cui divenne segretario perpetuo. [...] Autore di una Grammaire (1706) destinata a completare il Dictionnaire dell'Académie, fu tra i sostenitori del purismo contro le tesi di A. Furetière. ...
Leggi Tutto
Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] Migliorini rivendicò a sé la parola, facendone l’emblema di un programma volto a combattere sia il vecchio ➔ purismo ottocentesco sia quello nuovo dell’epoca fascista: a differenza delle censure aprioristiche di questi, il neopurismo avrebbe saggiato ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] ., in Atti d. Accad. di scienze,lett. e arti di Palermo, s. 4, X (1949-50), parte II, pp. 191-213; M. Vitale, Il purismo di A.C., in Lettere ital., II (1950), pp. 3-35; A. Vallone, La critica dantesca nell'Ottocento, Firenze 1958, pp. 51-63; F. Flora ...
Leggi Tutto
Erudito (Milano 1778 - ivi 1861); laureato in medicina, si consacrò alle lettere; felice traduttore dal tedesco e librettista fecondo (La gazza ladra, per Rossini, 1817), il suo nome è legato soprattutto [...] ai vocabolari italiani, 1852-57). Assai aperto alle rinnovatrici idee romantiche, Gh. combatté aspramente il purismo linguistico e, partecipando vivacemente all'attività lessicografica del periodo napoleonico e degli anni seguenti, difese i ...
Leggi Tutto
Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] discende una concezione diffusa che vede lo standard come l’unica buona lingua, la varietà intrinsecamente migliore e pura (➔ purismo). Il termine standard si trova tuttavia usato spesso anche per indicare la lingua media, neutra, priva di marche ...
Leggi Tutto
Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] lingua, Palermo, Palumbo.
Vitale, Maurizio (1986), L’oro nella lingua. Contributi per una storia del tradizionalismo e del purismo italiano, Milano - Napoli, Ricciardi.
Wellek, René (1970), The term and concept of classicism in literary history, in ...
Leggi Tutto
FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] il dettato, e il rigore di quei classicisti moderni (tra i quali S. Betti) che, in nome di un malinteso purismo, ne censurano l'uso.
Analoga ricchezza di documentazione e moderazione di giudizio si riscontrano nel primo dei due discorsi più celebri ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] G. era ormai riconosciuta; il Monti lo fece partecipare alla stesura della sua Proposta diretta contro la Crusca e il purismo, nella quale fu pubblicato (siglato G.G.) un suo Parallelo dei tre vocabolari italiano, inglese e spagnolo. Questo saggio ...
Leggi Tutto
Linguista italiano (Milano 1922 - ivi 2021). Prof. di storia della lingua italiana a Milano, V. ha legato il proprio nome soprattutto all'esame dei dibattiti linguistici nella storia dell'italiano, sia [...] italiano nelle sue varie manifestazioni (raccolti nel vol. L'oro nella lingua. Contributi per una storia del tradizionalismo e del purismo italiano, 1986), le indagini sulla lingua di Leopardi e di Manzoni (La lingua della prosa di G. Leopardi: le ...
Leggi Tutto
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).