MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] . Intorno al 1830 si trasferì a Napoli, dove aprì una scuola privata, entrando in concorrenza con B. Puoti, con il purismo del quale ebbe a polemizzare, suscitando alcuni sprezzanti giudizi di F. De Sanctis.
In quel periodo ebbe inizio un'attività ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] forse dipinto poco oltre il 1640 (Riccomini), dopo un periodo di schietta osservanza reniana.
Il B. sembra, infatti, procedere dal purismo classicista del Reni per puntare verso una dimensione più accostante e mossa, non senza rapporto con i modi del ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] alle pareti Cristo fra i dottori e Cacciata dei mercanti dal tempio; sul soffitto Profeti e Sibille). Qui l'euritmico purismo formale bronziniano si gonfia e si intorbida nell'imitazione spinta fino alla copia delle iperboliche forme del Giudizio di ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] di S. Maria Montevergine (1843), in cui, pur non padroneggiando dei tutto la tecnica, manifestava il ritorno a un netto purismo accademico. Nel 1845, per la chiesa di S. Lucia a Napoli, realizzava due grandi composizioni con Scene di martirio della ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] verità delle dottrine perticariane nel fatto storico della lingua (Modena 1834) in cui, prendendo posizione contro il purismo, sottolineava la stretta relazione tra scritto e parlato e portava nuovi argomenti a conferma della priorità linguistica del ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] enunciate in due orazioni che condensano le proposizioni del purismo trentino: Intorno alla eleganza della lingua italiana (ibid. Pederzani e P. Beltrami, relative alla questione del purismo. P. Beltrami, Elogium Constantini Lorenzii, Roboreti 1822; ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] ammirata da quanti - come Pietro Estense Selvatico - sostenevano, contro i neoclassici e romantici, i diritti del purismo alla nazarena, nutrito dal recupero della pittura quattrocentesca e del primo Cinquecento, umbra in particolare, dal Perugino ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] Britanni, sulla selvatichezza de' quali scherzavano una volta i loro maggiori". L'antifrancesismo del G. non era incentrato sul purismo linguistico, sul rifiuto di singoli termini francesi (il cui prestito era anzi da lui ammesso per i livelli "bassi ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] (p. 51). Si tratta di una delle prime dichiarazioni del G. nell'ambito del dibattito sull'arte e in particolare sul purismo che imperversava in quegli anni, in cui si schiera ripetutamente a favore di un sano e schietto classicismo contro i "seguaci ...
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DE BIASIO, Domenico
Flavio Vizzutti
Figlio di Pietro e di Elisabetta Darman, nacque a Rocca Pietore (Belluno) il 6 apr. 1821. Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia e, tra gli altri, ebbe per [...] di carattere storico (ad esempio Raffaello e la Fornarina, già nella collezione agordina di casa Pezzè) in cui l'adesione ai canoni del purismo appare con maggior evidenza.
Il D. si spense in Venezia il 15 ag. 1874.
Fonti e Bibl.: Atti dell'I. R ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).