DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] rigorista, nemico della "ferocia dei molinisti" e del "putrido fonte" del probabilismo, volle "rivendicare le ragioni del purismo teologico, fuori di ogni contaminazione, e restituire alla luce il cristallo puro del tomismo autentico, maneggiato da ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] da una ricca tradizione letteraria che, anche dopo il Trecento, aveva continuato a dare nuovi ed eccellenti frutti. Un purismo linguistico fine a se stesso, senza alcun intento civile e patriottico quale invece si ritrova in molti esponenti della ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] , e Questa mattina non si recita per niente affatto, sulla Gazzetta del Popolo del 22 giugno 1932. Analoghe ragioni di "purismo" letterario sostengono il suo rifiuto del teatro dialettale, che per il C. è però una formidabile palestra di attori: i ...
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CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] le teorie, rifiutando l'idea manzoniana dell'inesistenza di una lingua italiana e attestandosi sulle posizioni di un purismo che intendeva richiamarsi al Giordani e al Leopardi e riconosceva gli esempi ottimi nelle scritture degli autori trecenteschi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] assistenza" e s'appellava alle "verità delle Dottrine Cattoliche") e una scelta stilistica e linguistica avversa al purismo ("né altro linguaggio, ch'il mio familiare usar volli").
L'interminabile itinerario "filosofico", che avrebbe dovuto condurlo ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] allora gli artisti più impegnati, doveva decretare la sua fortuna internazionale e il suo successo. Vicino al purismo declamato dalla rivista Esprit Nouveau di Ozenfant e Jeanneret (Le Corbusier), sentì chiaramente anche certi suggerimenti di ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] prefazione il Discorso sullo stato presente della lingua italiana, che si, può considerare il manifesto linguistico dell'intransigente purismo del De Bianchi. In un secondo tempo egli modificò il primitivo avviso, accostandosi alla Proposta (1817-26 ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] per Retroscena e Vesuvio (1928-1929) – sono permeate della nuova sensibilità meccanica d’ascendenza futurista, richiamano il purismo europeo postcubista e mostrano l’interesse di Peirce per la scienza, per la psicanalisi e per la condizione dell ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] del L. quale emerge da questi scritti è chiaramente quella di chi, aderendo alla lezione di C. Tolomei, si sottrae al purismo fiorentino di Bembo e d'altra parte non cede alle ragioni del toscano parlato, preferendo aderire al canone della lingua ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] della Sarfatti. Quest'ultima in particolare mal tollerava il confluire delle tematiche "strapaesane" e di recupero del purismo quattrocentesco nella poetica del "Novecento".
All'uscita ufficiale del gruppo l'anno seguente, presso la milanese galleria ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).