LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] opere italiane e straniere, condusse aspre battaglie verbali sia contro il nascente romanticismo sia contro l'esasperato purismo di A. Cesari e il dilagante toscanismo della ricostituita Accademia della Crusca di Firenze, rappresentata dal Giornale ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] una versione in cui G. Carducci avrebbe individuato - segno d'una personalità non molto rigorosa - molteplici rimembranze ("...del purismo e del romanticismo, del Trecento e del Settecento, la ricerca dell'imitazione popolare e la reminiscenza della ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] per esporre a turno un'opera. Attraverso L. Pesaro il M. ebbe modo di aggiornarsi sul contemporaneo dibattito francese fra purismo e "ritorno all'ordine", grazie alla presenza nel 1923 del pittore Émile Bernard che, esponente in gioventù dei Nabis e ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] grande rilievo, la realizzazione del Nuovo vocabolario della lingua italiana.
Il B. era sostenitore, fino al fanatismo, del purismo linguistico, e il contatto con gli ambienti letterari della capitale (allora Firenze) lo confortò nella sua idea. Con ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] ) o di G. Gherardini (1812), mostrando così se non aperta opposizione almeno effettiva insofferenza verso i limiti imposti dal purismo (in particolare nella versione napoletana di B. Puoti e della sua scuola, con i quali polemizzò il già ricordato E ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] ; B. Paolozzi Strozzi, A. F. Disegni restaurati della Pinacoteca di Prato (catal., Prato), Firenze 1976; R. Agresti, in Siena tra purismo e liberty (catal., Siena), Milano-Roma 1988, pp. 250-256 (con bibl.); E. Spalletti, La pittura dell'Ottocento in ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] e Novecento, in Palio e contrade tra Ottocento e Novecento (catal.), Siena 1987, p. 30; C. Baglioni, P. F., in Siena tra purismo e liberty (catal.), Siena 1988, pp. 209-213; J. Mackey, The Dictionary of sculptors in bronze, Suffolk 1992, p. 140; La ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] anche il progetto di "tempio"trova analogia con il precedente di Montesanpietrangeli (ancora del Valadier). A un sostanziale purismo accademico sono riconducibili gli altri progetti tipologici, come quelli di un "caffehaus" (la cui pianta è piena di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] lo mostra la partecipazione vivissima alla battaglia per la lingua, che vide l'A. schierato dalla parte del più intransigente purismo, sino a collaborare, con Gaetano Daita e Francesco Paolo Perez, alla ristampa di un Elenco di alcune parole oggidì ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] , lungi dall'auspicare un uso letterario della lingua parlata, egli si riconnette sostanzialmente alle più classiche istanze del purismo linguistico.
In nome dell'idea di una lingua nazionale illustre insorsero la Biblioteca italiana e G. Gherardini ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).