Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] della tradizione letteraria, alla quale attribuisce valore civile oltre che culturale, mostrandosi «sincretistico riunitore e mescolatore di purismo e di toscanismo, come dire di atelier e di plein air, per di più registratore acribe del patrimonio ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] (s.n.t., ma datata 28 maggio 1789).
I punti essenziali del contrasto, al di là delle questioni di purismo linguistico sollevate malamente dal Lastri, erano due: la caratterizzazione culturale del Lami e le presunte omissioni di alcuni aspetti ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Crusca, III, 2, Milano 1824, p. 371), nonostante Pezzana fosse vicino al purismo, i cui eccessi erano stati stigmatizzati, tra gli altri, proprio da Monti. Di formazione classicista e critico del ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] un segno di novità all'opera è il testo, affidato a Raffaele Liberatore, letterato che, tentando di reagire al purismo di Basilio Puoti, descrive i luoghi con un atteggiamento di evocazione nostalgica che contribuisce a determinarne il mito romantico ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] D. sono caratterizzate dalla stessa cura puntigliosa per le scelte lessicali e le costruzioni stilistiche, nel nome del purismo classicista, delle composizioni in versi già ricordate e degli scritti in prosa, come Notizie storiche della Madonna del ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] difendeva dalle «punture» inflittegli dall’«Inferigno» (nome accademico di De’ Rossi) biasimando gli assunti essenziali del purismo trecentesco con la citazione di due auctoritates anticruscanti, Paolo Beni e Alessandro Tassoni (Politi, Lettere, 1624 ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] moderna e contemporanea di Roma), dipinti che ancora rivelano, nelle forme arcaiche e geometrizzanti, il costante riferimento al purismo quattrocentesco. Nel marzo dello stesso anno il F. vinse il concorso indetto dalla regina Elena sul tema della ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] , che si andava, tra l'altro, manifestando nella presa di posizione da parte di Urbano contro il romanticismo a favore del purismo, trovò modo di affermarsi: una serie di carmi latini celebrativi della casa imperiale d'Austria usci dalla penna sia di ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] di cavalletto, e soprattutto all'affresco, del tono e dei caratteri propri del manifesto, in un ribaltamento antiaccademico del purismo maturato dopo la guerra.
Fonti e Bibl.: Oltre ai cataloghi delle mostre citate si veda: U. Ojetti, Le caricature ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] 259, 261-271; B. Sani, Artisti, critici, restauratori, mercanti a Siena dallo storicismo al decadentismo, in Siena tra Purismo e Liberty (catal., Siena), Milano 1988, pp. 15-24; C. Giannini, Restauro e direzione museale a Firenze fra amministrazione ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).