PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] La sede storica del Monte dei Paschi di Siena, a cura di F. Gurrieri et al., Siena 1988, pp. 129-145; Siena tra purismo e liberty (catal., Siena), Milano 1988, p. 81 e passim; G. Mazzoni, Luigi Mussini e la sua scuola a Quinciano, in Monteroni. Arte ...
Leggi Tutto
PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] Trabalza sia i modi accademici, impostati su una maniera d’ispirazione peruginesca aggiornata secondo gli stilemi del purismo minardiano (Studio di s. Girolamo; Madonna dal Polittico degli Agostiniani; ripr. in Migliorati, 2010, p. 244), Piervittori ...
Leggi Tutto
Vedi APOLLO del Belvedere dell'anno: 1958 - 1994
APOLLO del Belvedere
L. Vlad Borrelli
Statua trovata, secondo quanto dice Pirro Ligorio, ad Anzio, alla fine del XV secolo; custodita dapprima nel giardino [...] , si palesa come copia romana, piuttosto fredda e classicista (I-II sec. d. C.), di un'opera greca. Un certo purismo accademico ha fatto ritenere ai più che l'originale fosse nato nel clima dell'atticismo, onde l'attribuzione vagamente documentata e ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] 1866.
Più che della guida diretta del Puccinelli, che dal 1860 cercava faticosamente di introdurre sentori del purismo fiorentino nell'ambiente accademico conservatore di Bologna, il F. pare essersi giovato degli insegnamenti ricevuti al "Venturoli ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Meda 1904 - Como 1943). Partecipe del Gruppo Sette, che dal 1926 svolse un ruolo preminente nella nascita e definizione del razionalismo italiano, è stato uno tra i più importanti [...] a quanto proposto da I. Golosov per il Club operaio di Mosca, 1926-28). Ma è nella Casa del fascio che un certo purismo geometrico, alla maniera di Le Corbusier, si fonde con l'evidenza volumetrica dei muri (rivestiti di marmo) e con la presenza di ...
Leggi Tutto
Architetto tedesco naturalizzato statunitense (Norimberga 1940 - Campton Hills, Illinois, 2021). Influenzato dalle opere di L. Mies van der Rohe e di D. H. Burnham, ha elaborato un linguaggio originale, [...] di Chicago, utilizzando un linguaggio architettonico che risente degli insegnamenti di Mies van der Rohe. Successivamente, il purismo dei primi lavori appare stemperato a favore di un approccio più flessibile, che segna una rottura decisiva con ...
Leggi Tutto
LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] che lo voleva frequentatore dei soli luoghi natii.
Come afferma Mazza (1991), sembra difficile individuare le origini del delicato purismo del L. nella pittura nordicizzante di F. Zaganelli, attivo a Ravenna nel corso del secondo e del terzo decennio ...
Leggi Tutto
CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] avere seguito, essendosi l'attività del C. indirizzata verso una pittura accademica sotto l'influsso (specie nei primi anni) del purismo toscano.
Nell'anno 1859, dopo la caduta del granducato, il nuovo governo toscano bandì un concorso di pittura e ...
Leggi Tutto
ATTICO, Stile
L. Vlad Borrelli
È lo stile che caratterizza la produzione artistica dell'Attica, fornita, attraverso i molti secoli di splendore di questa regione, di talune costanti che permettono di [...] verso altre capitali, lo sforzo creativo dello stile a. si affievolisce e permane solo come elemento ispiratore di un purismo accademico e conservatore che si traduce nelle forme di un'arte volta alla reviviscenza dei moduli classici: è l'atticismo ...
Leggi Tutto
SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] sacri nelle Contrade di Siena, ivi 1986; Scultura dipinta, Maestri di legname e pittori a Siena: 1250-1450, ivi 1987; Siena tra Purismo e Liberty, Milano-Roma 1988; Painting in Renaissance Siena 1420-1500, a cura di K. Christiansen, C.B. Strehlke e L ...
Leggi Tutto
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).