BARCLAY, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è da fissare intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. È da riportare alla maniera classicistica del Pittore di Villa [...] Giulia, da cui trae il gusto per un esasperato purismo lineare. Dipinge grandi vasi e sembra prediligere rappresentazioni di tono eroico e di contenuta compostezza, gruppi di divinità e partenze di guerrieri. In queste ultime si avvicina agli schemi ...
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DANAE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Rientra in senso lato nel gruppo di Polygnotos, e dipinge grandi vasi, per lo più stàmnoi e crateri [...] a campana, in uno stile solenne e compassato che risente anche del purismo formale del Pittore di Villa Giulia. Frequenti sono nella sua opera le scene di congedo con figure staticamente affrontate e senza tensione interna - si veda la partenza di ...
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COPENAGHEN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e il quarto decennio del V sec. a. C. È considerato come una sorta di gemello del Pittore di Syriskos con la cui opera la [...] e di qualità statuaria, anche se impegnate in fatti drammatici. E in tutte le sue opere l'elevatezza del tono, certo purismo puntiglioso e schivo del disegno tendono a fare del Pittore di C. la figura centrale degli artisti accademici. Nonostante una ...
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CLEVELAND, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. J. D. Beazley ne ha isolato la personalità partendo da opere che [...] , il Pittore di C. si distingue per certa sua sobrietà e schiettezza di forme che a tratti può ricordare il purismo accademico del Pittore di Copenaghen (v.), e che lo salva dalla gonfiezza un poco retorica dello stile grandioso imperante intorno ...
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Vedi APOLLO del Belvedere dell'anno: 1958 - 1994
APOLLO del Belvedere
L. Vlad Borrelli
Statua trovata, secondo quanto dice Pirro Ligorio, ad Anzio, alla fine del XV secolo; custodita dapprima nel giardino [...] , si palesa come copia romana, piuttosto fredda e classicista (I-II sec. d. C.), di un'opera greca. Un certo purismo accademico ha fatto ritenere ai più che l'originale fosse nato nel clima dell'atticismo, onde l'attribuzione vagamente documentata e ...
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ATTICO, Stile
L. Vlad Borrelli
È lo stile che caratterizza la produzione artistica dell'Attica, fornita, attraverso i molti secoli di splendore di questa regione, di talune costanti che permettono di [...] verso altre capitali, lo sforzo creativo dello stile a. si affievolisce e permane solo come elemento ispiratore di un purismo accademico e conservatore che si traduce nelle forme di un'arte volta alla reviviscenza dei moduli classici: è l'atticismo ...
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MAKRON (Μάρκων)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il primo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è noto solo attraverso lo skỳphos Boston 13.186 in cui la sua firma è associata a quella [...] le migliori e più caratteristiche, si rivela una sorta di congestionato barocchismo espressivo. Sembra che accanto alle reticenze e al purismo formale di tanti artisti di stile severo, M. voglia affermare un'esuberanza di idee e di forme che bene si ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] principali creazioni artistiche dell'antichità. Si apre così dal primo trentennio del XIX secolo la stagione del Purismo, che avvia, soprattutto nelle collezioni di sculture antiche e in architettura, la soppressione sistematica dei completamenti e ...
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KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] lo scultore della statua di Piacenza, che è libero da esigenze di fedeltà ad originali; è un eclettico, ma lontano dal purismo degli altri, conosce l'esperienza barocca e se ne serve per cercare esteriori effetti di vistosità; per quanto più corretta ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] (dopo la metà del II sec. a. C.) manifestandosi e nella rielaborazione delle forme classiche e nel purismo accademico dell'atticismo (che è il linguaggio classicheggiante dell'ellenismo attico) e negli stessi propositi fabulistici ed aneddotici ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).