CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] giovane Thorvaldsen, per l'altissima qualità delle scarse opere pervenuteci, si presenta come l'indiscutibile e consapevole capostipite del purismo in scultura e quindi come il più notevole rivale del Canova già alla fine del Settecento.
Fonti e Bibl ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] peso avuto dal Minardi sulla formazione artistica del C., che lo scultore condividesse più la poetica e gli stilemi del purismo che le soluzioni lessicali del neoclassicismo, ormai messe in discussione proprio dal Minardi, dal Tenerani e dallo stesso ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] .
Per il poeta il dialetto per virtù della sua naturalissima ascendenza poteva vantare pregi tali da inferire una sorta di purismo suo proprio: esso infatti, come ogni altra lingua autenticamente vivente e d’uso fra i parlanti, poteva esibire «le sue ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] imitazione dei grandi modelli classici e volgari. L’Avvertenza al lettore con cui si aprivano le Orazioni rifiutava altresì il purismo della Crusca per una lingua fondata sull’uso moderno e su base comune.
Al soggiorno genovese è anche legata la ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] la sua struttura e le sue naturali tendenze evolutive, piuttosto che le arbitrarie prese di posizione del vecchio purismo, o quelle della politica linguistica del fascismo, sfociata dalla metà degli anni Trenta nella sprezzante «autarchia linguistica ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] Marussig e Ubaldo Oppi. Il gruppo, che aspirava a una ‘moderna classicità’, cioè a una forma classica semplificata in un purismo sintetico, tenne la prima mostra a Milano, alla galleria Pesaro, nel marzo del 1923. Nel 1924 si presentò alla Biennale ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] 1951 confessò a Longhi di non riuscire a interessarsi che «ad un solo argomento, cioè la nascita del purismo verso il 1580 (Pulzone, Padre Valeriani, Padre Betti) in rapporto con le contemporanee reazioni antimanieristiche» (Archivio della Fondazione ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] e quelli di ispirazione dantesca, i più aperti all'influsso del Morelli e di quanto attraverso di lui potesse giungergli di purismo e di preraffaellismo; i quadri di ispirazione socio-politica e di attualità, criticati da F. Palizzi e da V. Imbriani ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] d'altare o tele di minore formato e di destinazione privata, il C. si dimostra assai vicino al purismo devoto del coetaneo Rosselli e percertiversi costituisce il più immediato precedente alla pittura devozionale e controriformata del più giovane ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] . I suoi versi calibratissimi, in una lingua depurata da coloriture trasgressive in ossequio ai canoni di un rigoroso purismo toscaneggiante, piacquero ai revisori del Vocabolario della Crusca, che per la nuova edizione varata nel 1786 inclusero l ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).