CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] di cavalletto, e soprattutto all'affresco, del tono e dei caratteri propri del manifesto, in un ribaltamento antiaccademico del purismo maturato dopo la guerra.
Fonti e Bibl.: Oltre ai cataloghi delle mostre citate si veda: U. Ojetti, Le caricature ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] 259, 261-271; B. Sani, Artisti, critici, restauratori, mercanti a Siena dallo storicismo al decadentismo, in Siena tra Purismo e Liberty (catal., Siena), Milano 1988, pp. 15-24; C. Giannini, Restauro e direzione museale a Firenze fra amministrazione ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] il saldo neoclassicismo del maestro danese, in direzione delle novità della scultura neogreca francese e soprattutto del purismo naturalistico bartoliniano. È molto probabile, inoltre, che la Baccante sia stata il collegamento con il granduca Nicola ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] Composizione in tre tempi del 1954.
Anche nella produzione elettronica di quegli anni il M. si dimostrò piuttosto distante dal purismo praticato nello studio di Colonia. Musica su due dimensioni, del 1952, è uno dei primi esempi di combinazione tra ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] in che termini) alle pareti della prima campata. Nel 1853 Friedrich Overbeck, tra i massimi esponenti della corrente del purismo, propose di distruggere i dipinti di Ugolino e di sostituirli con suoi affreschi nuovi di zecca: l’uscita del tedesco ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] re.
Si era ormai assestata la fisionomia della sua produzione. Da un lato i ritratti congelavano in un purismo neocinquecentesco la committenza altoborghese di regime: dalla Scotto, famosa attrice di prosa, all’ambasciatrice Donna Sofia Cantalupo, a ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] una percezione dell’atmosfera e della luce secondo le più avanzate correnti toscane; dall’altra, di riscoprire il purismo del Tre e Quattrocento, cui si rivolgevano gli stessi macchiaioli dopo il soggiorno fiorentino di Ingres del 1820-24 ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] in prospettiva storica questi lavori rappresentarono un momento significativo non solo nella polemica contro il purismo, attraverso la riproposizione della teoria cortigiana (mediata dal magistero dei migliori scrittori, non solo trecenteschi ...
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MISSIRINI, Melchiorre. –
Valerio Corvisieri
Nacque a Forlì il 15 genn. 1773 da Domenico, piccolo imprenditore della seta, e da Maria Francesca Ravajoli.
Nelle sue note autobiografiche (Forlì, Biblioteca [...] dell’ortodossia cattolica il M. assunse posizioni riformiste moderate, inserendosi in quel movimento d’idee che fece capo al purismo e guardò a Dante come simbolo d’italianità. In campo letterario, vivendo in pieno l’auge della stagione neoclassica ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] , riprodotto in incisione nel 1842, decorazione in cui Morani sembra aver assimilato pienamente la lezione del purismo minardiano, richiamando, come elogiavano i contemporanei, sia nella tecnica – quella dell’affresco, recuperato proprio nell’ambito ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).