SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] di fondo dell’alterna fortuna di Segneri fra XVIII e XIX secolo: accolto con benevolenza, proprio per il suo purismo cruscante e antibarocco, da classicisti e neoclassici, egli ebbe invece, generalmente, l’avversione della critica romantica, con le ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] e un Ritratto; Il Vaglio, 1847; Ricordi, pp. 15, 17), e a Modena (Peretti, 1848). L’apertura a un «purismo moderato» (Ricordi, p. 15) convinse l’Accademia Atestina, diretta da Malatesta, a nominarlo socio, col titolo onorario di professore (gennaio ...
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SCHIAFFINI, Alfredo
Michele Curnis
– Nacque a Sarzana il 16 marzo 1895 dalle seconde nozze di Giovanbattista con Giulia Serra, ed ebbe come sorelle Agrippina e Clara.
Il cognome della famiglia paterna, [...] e italiano acquista ancor più di valore, se si riflette che Schiaffini la manifestò all’epoca del più miope purismo linguistico ufficiale.
I primi anni del dopoguerra furono alquanto difficili anche per Schiaffini: sebbene in lui non si fosse ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Crusca, III, 2, Milano 1824, p. 371), nonostante Pezzana fosse vicino al purismo, i cui eccessi erano stati stigmatizzati, tra gli altri, proprio da Monti. Di formazione classicista e critico del ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] due culture’, ma un dialogo operante tra i saperi secondo il modello di un Mallarmé fuori dalla cittadella del purismo. Temi che tornano nella successiva opera Calcoli e fandonie (Milano 1970), dove le arditezze della ragione risultano correlate alla ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] un segno di novità all'opera è il testo, affidato a Raffaele Liberatore, letterato che, tentando di reagire al purismo di Basilio Puoti, descrive i luoghi con un atteggiamento di evocazione nostalgica che contribuisce a determinarne il mito romantico ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] D. sono caratterizzate dalla stessa cura puntigliosa per le scelte lessicali e le costruzioni stilistiche, nel nome del purismo classicista, delle composizioni in versi già ricordate e degli scritti in prosa, come Notizie storiche della Madonna del ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] difendeva dalle «punture» inflittegli dall’«Inferigno» (nome accademico di De’ Rossi) biasimando gli assunti essenziali del purismo trecentesco con la citazione di due auctoritates anticruscanti, Paolo Beni e Alessandro Tassoni (Politi, Lettere, 1624 ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] moderna e contemporanea di Roma), dipinti che ancora rivelano, nelle forme arcaiche e geometrizzanti, il costante riferimento al purismo quattrocentesco. Nel marzo dello stesso anno il F. vinse il concorso indetto dalla regina Elena sul tema della ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] , che si andava, tra l'altro, manifestando nella presa di posizione da parte di Urbano contro il romanticismo a favore del purismo, trovò modo di affermarsi: una serie di carmi latini celebrativi della casa imperiale d'Austria usci dalla penna sia di ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).