Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] .
Dopo la crisi del 1929 intervenne la politica dello styling, ovvero di una linea del gusto, tendente a superare il purismo razionalista e mirante ad attrarre con l'estetica aerodinamica, identificata con la modernità, il favore del pubblico. La più ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] a Vienna, alla mostra della Secessione, in cui emersero i legami con gli ambienti dell'astrattismo austriaco e con il purismo di A. Loos. Negli ultimi anni di attività si dedicò prevalentemente al d. e, alla fine, quasi esclusivamente alla produzione ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] divenuto caposcuola di fama europea, durante la guerra lasciò Parigi per New York, dove morì nel 1944; il suo purismo portato alle ultime conseguenze si basa su una concezione rigorosamente astratta. Non meno astratta per quanto meno geometrica e, si ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] battuti dei quali si chiamarono cubismo, naturalismo, fauvismo, futurismo (italiano, questo), simbolismo, sintetismo, eclettismo, intimismo, purismo, dadaismo, espressionismo. Il dopoguerra ci ha dato il surrealismo. Si può agevolmente comprendere la ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] Taverna, al padre C. G. Scotti, tutti autori, sul principio dell'Ottocento, di Novelle morali, a tutti sommessi a un purismo linguistico, di cui si fece campione il padre Antonio Cesari: anche il Cesari lasciò una ventina di novelle, apparse fra il ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] del ricordato E. Paparo al 'neofanzaghianesimo' della ricostruzione della Certosa di Serra San Bruno a opera di maestranze locali, al 'purismo' di V. Morani o ancora al verismo dello scultore F. Jerace; ma fra questi artisti spicca la figura di A ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] , a partire dal 1482 circa, Ermolao si misura. Le seduzioni del metodo tutto letterario del Gaza o di certo purismo del Merula, quando polemizzava con Galeotto Marzio, sono ormai cadute: il rigore e la stretta aderenza al testo nella traduzione ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] episodi eterodossi (per es. il movimento dada, il realismo della Neue Sachlichkeit, singole figure di artisti) rispetto al purismo astrattista, o a sottolineare il contraddittorio rapporto tra l’artista e la società, sterilizzando la prospettiva di ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] e formali dei maestri del moderno (a partire dal principio «less is more» di Ludwig Mies van der Rohe e dal purismo di Le Corbusier), c’è anche la precisa cognizione di una nuova direzione di ricerca in cui sono la particolarità, l’individualità ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] i testi del C. sono presentati come classici della lingua, ma anche della spiritualità cristiana. Più avanti, nell’età del purismo, con le edizioni del Cesari, le antologie di Basilio Puoti e di Francesco De Sanctis, e i lavori di altri eruditi ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).