PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
*
Lucio [...] nuova estetica freddamente, come un complesso di precetti artistici formali, a cui si indulgeva per poter esercitare il purismo letterario. Alcuni ritardatarî, che accettavano la sua guida, riuscirono perfino a suscitare la simpatia del pubblico e ...
Leggi Tutto
Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] ) e Gesang der Jünglinge (1955-56); con quest'ultimo brano in particolare ruppe il divario fino allora esistente fra purismo elettronico (ogni suono era composto partendo da tre eventi elementari: suono sinusoidale, rumore bianco e impulso) e uso di ...
Leggi Tutto
di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] , ma piuttosto all'idea di una diffusione sociale dei linguaggi dell'arte moderna (soprattutto cubismo e purismo). Il procedimento didattico del Bauhaus intrecciava infatti ricerca artistica con ricerca tecnologica in maniera molto sperimentale ...
Leggi Tutto
HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] di una nazione"), la distinzione fra lingue primitive e poetiche e lingue coltivate e libresche, la polemica contro il purismo. Ugualmente, dei Kritische Wälder (1769), il secondo e il terzo sono diretti contro un pedante, quel Klotz di Halle ...
Leggi Tutto
FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] influenzato numerosi movimenti d'avanguardia: il cubismo, l'orfismo, il dadaismo, il simultaneismo, il creazionismo, il purismo, lo zenitismo, il surrealismo, il raggismo, il vorticismo, il costruttivismo, il suprematismo, l'immaginismo, l'ultraismo ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] l'esempio eminente e la tenace battaglia del vecchio Monti; romantico-hegeliano il Mezzogiorno dei Begriffi partenopei, nonostante il purismo del Puoti e il cattolicesimo giobertiano dell'abate Fornari; «classiche» la Toscana, i Ducati e le terre ...
Leggi Tutto
MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] Per cogliere la verità della poesia Muratori propose non esempi ma «difetti» da evitare (I, 2); insofferente per il gretto purismo e attento alla lingua come fenomeno dinamico, polemizzava contro la rigidità del classicismo arcade e contro i trattati ...
Leggi Tutto
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] grande fortuna e fu tradotto in italiano da Francesco Soave (nel 1801 a Parma) a testimonianza del successo della proposta (➔ purismo). L’assunto di base della retorica classica viene piegato alle esigenze della cultura dell’epoca e si basa sulla ...
Leggi Tutto
EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] 'ambito dell'estetica. In letteratura la protesta dell'E. contro le codificazioni intellettualistiche investe l'uso della rima e il purismo delle accademie della lingua; sul teatro, di cui discute a lungo sia nell'Origine sia poi nel Don Lazarillo, l ...
Leggi Tutto
Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] di un Pelli, nelle proposte di un Dionisi, di un Giuliani, di un Torri. Padre Cesari raccoglieva nel suo purismo l'eredità dell'ammirazione dei classicisti per D., mentre altri studiosi ormai nel secolo romantico sviluppavano nuovi indirizzi d ...
Leggi Tutto
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).