VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] di A. V. nella bassa bolognese, tesi di specializzazione, Università di Bologna, a.a. 1995-96; G. Gresleri, A. V. o del purismo architettonico, in Architetti Emilia Romagna, 1996, n. 5, p. 4; M. Forlai, I disegni di A. V. per villa Pietramellara a ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] e nel «gergo filosofico» un'insidia contro l'autonomia del linguaggio poetico; e il Vannetti, il cui intransigente purismo vuol essere anche un richiamo a non dimenticare i tesori espressivi offerti dalla lingua latina e da quella trecentesca e ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] di Brera, fu mediocre artista e, per di più, schiacciato dall'ombra del grande avo. Stilisticamente oscillò tra un purismo di maniera e un manierato romanticismo. Il suo nome sopravvive in opere povere e in fuggevoli cenni dei contemporanei. Dipinse ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] ’Italia postrisorgimentale.
In Pogliaghi scultore si riconoscono due fasi: una più legata alla tradizione dell’Accademia, tra purismo ed ecclettismo in un recupero di elementi del passato con una sensibilità comunque aperta agli influssi liberty e al ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] si difendeva, infatti, in quell'ambiente e in quelle circostanze, per concorde giudizio, anche sulla linea del purismo linguistico e del classicismo letterario, ispirato al grandi italiani e principalmente a Dante.
Secondo diversi biografi (G ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] F. Lomonaco, Acquerelli dell’Ottocento. La Società degli acquarellisti a Roma, Roma 1987, p. 128; G. Marziali, C. M., in Siena tra purismo e liberty (catal., Siena), Milano 1988, pp. 153-159; La sede storica del Monte dei Paschi di Siena, a cura di F ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] difficile. Per ragioni di polemica accademica costretto a cercarsi uno spazio scientifico diverso da quello occupato dal "purismo" botanico, il B. si vide immediatamente impossibilitato a condurre avanti un discorso di politica agraria vincente, data ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] (1853), lo scultore mostra di adeguarsi agli insegnamenti di Tenerani, interpretando con grande fedeltà i precetti del purismo. Questa fase è ben testimoniata anche dalle sculture in stucco realizzate per ornare il baldacchino di gusto neogotico ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] non ebbero presa sui contemporanei e furono accantonate nel giro di pochi anni, soffocate dal successo del ➔ purismo primo-ottocentesco. Benché le posizioni di Cesarotti fossero moderate ed equilibrate, l’ambiente purista accusò lo studioso padovano ...
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RIDOLFI, Enrico
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Enrico. – Nacque a Lucca il 18 agosto 1828, terzogenito di Michelangelo (Michele), pittore, teorico dell’arte e storiografo, e di Angelina Nardi. Frequentò [...] in Toscana, Ferrara 1996, pp. 182 n.; G. Morolli, Degli «Scritti dotti ed eleganti» e dell’«Anima candida» di E. R. tra Purismo e Storicismo nella Lucca dell’Ottocento, in Basiliche medievali della città di Lucca. La guida inedita di E. R. (1828-1909 ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).