VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] 1692, a convertirlo, dal barocchismo letterario di tipo ultramarinistico, al neopetrarchismo nella poesia e al più ortodosso purismo trecentistico e toscanistico nella prosa. Naturale, pertanto, che il V. fosse indotto a leggere il poema lucreziano ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] lo mostra la partecipazione vivissima alla battaglia per la lingua, che vide l'A. schierato dalla parte del più intransigente purismo, sino a collaborare, con Gaetano Daita e Francesco Paolo Perez, alla ristampa di un Elenco di alcune parole oggidì ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Argelati, restano all'inizio di ogni ricerca posteriore.
Sulla fine del Settecento e per tutto l'Ottocento, dapprima per il purismo, in seguito per il neoclassicismo, i nostri tornarono in onore. Dappertutto fu un rimescolio di saggi, un rigoglio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] , ma per dar vita a una comunicazione quotidiana al di fuori della lingua letteraria tradizionale. Ostile al purismo cruscante, pure nel lavoro sull’italiano, Goldoni tende a rifiutare ogni astratta convenzione grammaticale, scegliendo per esempio ...
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SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] S. Nicola di Silanis in agro di Sedini (prov. Sassari), donata ai Cassinesi nel 1122, contraddistinte da un singolare purismo di marca classicista.
A partire da questi modelli e soprattutto dall’attività di mastros pisanos, che lo pseudo condaghe di ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] quelle di Giovanni Gherardini per la scuola elementare, e soprattutto quella di Basilio Puoti, il celebre purista napoletano (➔ purismo), che si avvalse dell’aiuto di Leopoldo Rodinò e del giovane Francesco De Sanctis, suo allievo. Ampio discorso si ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] , lungi dall'auspicare un uso letterario della lingua parlata, egli si riconnette sostanzialmente alle più classiche istanze del purismo linguistico.
In nome dell'idea di una lingua nazionale illustre insorsero la Biblioteca italiana e G. Gherardini ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] cornici delle finestre, bianco in lastre quadrate in quella superiore. Friederich Achleitner (1964) la segnalò come lavoro preparatorio al purismo di A. Loos, che si esprimerà dieci anni più tardi nella vicina casa su Michaelerplatz (vedi lo stesso F ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] (1894). Si trattava in sostanza di commenti più che altro affidati all'analisi linguistica entro la prospèttiva di un rigido purismo (quello, per intenderci, sostenuto da B. Puoti ed A. Cesari), che assumeva a maestri i tre grandi scrittori del ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] astrazione, che nell’aula quadrata avvolta da ambulacro impresse il segno escatologico del chrismon.
Su tale purismo geometrico animato da schemi pregnanti offrì una testimonianza il pittore e architetto Giannandrea Lazzarini, canonico di Pesaro ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).