CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] d'altare o tele di minore formato e di destinazione privata, il C. si dimostra assai vicino al purismo devoto del coetaneo Rosselli e percertiversi costituisce il più immediato precedente alla pittura devozionale e controriformata del più giovane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] alle correnti classicistiche della scultura moderna, lo studio metodico di Sarazin sugli originali antichi. Questa sorta di purismo si attenua nel procedere della carriera dell’artista; la sua ultima realizzazione, il monumento al cuore di ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] . I suoi versi calibratissimi, in una lingua depurata da coloriture trasgressive in ossequio ai canoni di un rigoroso purismo toscaneggiante, piacquero ai revisori del Vocabolario della Crusca, che per la nuova edizione varata nel 1786 inclusero l ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] da Supino (1916). I «passaggi di bella gravità» apprezzati da Longhi (1934, p. 125) stanno ormai a valle del purismo «nazareno» di opere come l’altare francescano di Greenville (South Carolina, Bob Jones University Museum and Gallery). La pulsazione ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] ], pp. 322 s.) vi ammiravala approfondita scienza anatomica e la dolcezza degli angeli raffaelleschi annunziatoridel "purismo", ma ne lamentava contemporaneamente la povertà della composizione riempita da nubi insignificanti a scapito dei personaggi ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] opere italiane e straniere, condusse aspre battaglie verbali sia contro il nascente romanticismo sia contro l'esasperato purismo di A. Cesari e il dilagante toscanismo della ricostituita Accademia della Crusca di Firenze, rappresentata dal Giornale ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] una versione in cui G. Carducci avrebbe individuato - segno d'una personalità non molto rigorosa - molteplici rimembranze ("...del purismo e del romanticismo, del Trecento e del Settecento, la ricerca dell'imitazione popolare e la reminiscenza della ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] livelli di lealtà linguistica notevoli. Se nei decenni precedenti la lingua dei grandi giornali etnici tendeva al purismo linguistico dell’italiano standard ed evitava l’angloamericanismo, il tessuto linguistico di «America Oggi» rassomiglia invece a ...
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NOCCHI, Pietro
Alessandra Nannini
NOCCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 12 giugno 1783, da Bernardino e da Clementina Ricci, figlia del pittore romano Francesco.
Dopo l’apprendistato nella bottega del [...] 1826 (collocazione ignota; Recensir col tratto…, 1989, p. 94)
Nelle opere della maturità si evidenzia l'adesione al purismo caro all’ambiente cattolico della città, di cui fu divulgatore Michele Ridolfi, divenuto nel frattempo apprezzato storiografo ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] per esporre a turno un'opera. Attraverso L. Pesaro il M. ebbe modo di aggiornarsi sul contemporaneo dibattito francese fra purismo e "ritorno all'ordine", grazie alla presenza nel 1923 del pittore Émile Bernard che, esponente in gioventù dei Nabis e ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).