GOTTA (XVII, p. 588)
Emanuele Djalma VITALI
L'impiego sperimentale degli isotopi radioattivi e un vasto complesso di altre ricerche di ordine biochimico e farmacologico hanno permesso di fare nuova luce [...] uricoemia, della colesterolemia, dell'azotemia, e della glicemia. È indispensabile non soltanto la proscrizione degli alimenti ricchi in purine, ma anche di qualsiasi eccesso alimentare, giacché sì è visto che l'aumento della quota protidica (A. de ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] e sulle proprietà chimico-fisiche della linfa, in Arch. di fisiol., IX (1911), pp. 485-503; Influenza dello iodo sul ricambio purinico, in Arch. intern. de pharmacodyn et de ther., XXI (1911), pp. 339-51; Influenza dei preparati di boldo sulla ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] pirrolidina, della piperidina e della piridina, da soli o condensati con altri anelli quali l’indolo e anelli purinico, chinolinico, isochinolinico e altri. Pertanto gli a. aventi una struttura eterociclica possono essere raggruppati, anche se con un ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] estere cianacetico + urea ecc.).
Nell’uomo e negli altri Primati l’acido u. è il prodotto finale della degradazione delle purine e viene escreto con le urine (fig. 1).
Insieme agli urati rappresenta l’elemento costitutivo di uno tra i più frequenti ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] . da alterata sintesi del DNA (da carenza di vitamina B12 o di folati oppure per difetti congeniti del metabolismo purinico o pirimidinico); il deficit di vitamina B12, oltre che da carenze dietetiche, è causato da malassorbimento intestinale, per la ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] , per difetto di metabolizzazione dei corpi chetonici.
Malattie da alterato m. purinico e pirimidico
Le più note malattie conseguenti ad alterazioni del m. purinico sono rappresentate da: gotta; xantinuria, dovuta a deficit di xantino-ossidasi ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] l'attenzione solo sul versante metabolico più peculiarmente compromesso (sul metabolismo glicidico nel diabete; sul metabolismo purinico nella gotta; ecc.), e tendevano così a trascurare l'osservanza di un basilare precetto della d., cioè ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] tratta, oltre che dell'acetilcolina e della noradrenalina, di circa una dozzina di monoammine e amminoacidi, di alcuni derivati purinici e di numerosi peptidi. È stato chiarito che la funzione dei neurotrasmettitori non è solo quella di trasferire il ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] vari derivati, e la ribavirina, analoghi del nucleotide purinico, capaci di bloccare competitivamente la sintesi dell'acido nucleico mercaptopurina, agisce bloccando competitivamente la sintesi delle purine e con ciò rallentando la moltiplicazione e l ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] costituito da neuroni postgangliari nè adrenergici, nè colinergici: poiché vi sono buone prove che essi liberino un nucleotide purinico, molto probabilmente l'ATP, sono stati chiamati ‛punnergici' (v. Burnstock, 1972). L'ATP viene liberato a livello ...
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purinico
purìnico agg. [der. di purina] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la purina: basi p., denominazione generica con cui in chimica organica si indicano gli alcaloidi presenti nel caffè, tè, cacao, ecc., derivati della purina, mentre...
purina
s. f. [dal ted. Purin, comp. aplologico del lat. class. purus «puro» e lat. scient. uri(cum) «(acido) urico»]. – In chimica organica, composto eterociclico costituito dalla condensazione di un anello della pirimidina e uno dell’imidazolo,...