Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] . da alterata sintesi del DNA (da carenza di vitamina B12 o di folati oppure per difetti congeniti del metabolismo purinico o pirimidinico); il deficit di vitamina B12, oltre che da carenze dietetiche, è causato da malassorbimento intestinale, per la ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] nel modo seguente: a) l'adenina (5) con la timina (8); b) la guanina (6b) con la citosina (7); c) le purine con le pirimidine; d) i costituenti chimicamente definibili come 6-amminoderivati (adenina e citosina) con i 6-cheto-derivati (guanina e ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] , per difetto di metabolizzazione dei corpi chetonici.
Malattie da alterato m. purinico e pirimidico
Le più note malattie conseguenti ad alterazioni del m. purinico sono rappresentate da: gotta; xantinuria, dovuta a deficit di xantino-ossidasi ...
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Si designano con questa parola i processi tossici provocati dall'azione sull'organismo di veleni di origine endogena. È concetto ancora molto vago e a limiti indistinti. Fatti di autointossicazione in [...] , deposizione di tofi, ecc.) e da manifestazioni acute (podagra, chiragra) ed è da ricondursi ad un alterato ricambio purinico, non ancora ben definito.
La cura delle varie sindromi, essendo nei limiti del possibile causale, varia notevolmente. Nelle ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] è l'accoppiamento antiparallelo di due catene con sequenze complementari, cioè di sequenze di nucleotidi tali per cui a una base purinica G o A su una catena corrisponde rispettivamente una base pirimidinica C o T (U) sull'altra, e viceversa; la ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] si formano dalla precipitazione di varî sali, come gli urati, gli ossalati, i fosfati di calcio, oppure di prodotti terminali del ricambio purinico e dello zolfo come la xantina e la cistina. A sua volta s'ammette che la precipitazione dei sali e di ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] l'attenzione solo sul versante metabolico più peculiarmente compromesso (sul metabolismo glicidico nel diabete; sul metabolismo purinico nella gotta; ecc.), e tendevano così a trascurare l'osservanza di un basilare precetto della d., cioè ...
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TRAPIANTO.
Cinzia Fabrizi
Pasquale Bartolomeo Berloco
Federico Venuta
- Trapianto di fegato. Indicazioni al trapianto. Selezione dei donatori. Tecnica chirurgica. Decorso postoperatorio. Risultati. [...] MMF, Mycophenolate Mo-Fetil) agisce inibendo la proliferazione dei linfociti T attivati, tramite l’inibizione del metabolismo purinico. Il principale effetto collaterale di questo farmaco è gastrointestinale (diarrea). L’azatioprina è un derivato ...
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Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] questo stato per molti anni, ma se esposte a particolari sostanze, come per es. la L-alanina o un nucleoside purinico, vengono attivate nel giro di pochi minuti in modo da riprendere la crescita vegetativa e così completare il ciclo.
La composizione ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] tratta, oltre che dell'acetilcolina e della noradrenalina, di circa una dozzina di monoammine e amminoacidi, di alcuni derivati purinici e di numerosi peptidi. È stato chiarito che la funzione dei neurotrasmettitori non è solo quella di trasferire il ...
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purinico
purìnico agg. [der. di purina] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la purina: basi p., denominazione generica con cui in chimica organica si indicano gli alcaloidi presenti nel caffè, tè, cacao, ecc., derivati della purina, mentre...
purina
s. f. [dal ted. Purin, comp. aplologico del lat. class. purus «puro» e lat. scient. uri(cum) «(acido) urico»]. – In chimica organica, composto eterociclico costituito dalla condensazione di un anello della pirimidina e uno dell’imidazolo,...