L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] questi composti.
Tra il 1882 e il 1900 Fischer e i suoi studenti isolarono circa 130 derivati dell'acido urico e delle purine. Il lavoro di Fischer si basava sul precedente studio di Baeyer riguardante la struttura dell'acido urico, ma la formula di ...
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ciclo di Krebs
Anna Atlante
Processo nel quale il carbonio dell’acetilCoA (acetil coenzima A derivante dal catabolismo dei glicidi), degli acidi grassi e di alcuni amminoacidi è ossidato ad anidride [...] degli acidi grassi, del colesterolo e delle porfirine, e ad altre vie metaboliche, quali il ciclo dell’urea e delle purine. Inoltre, il pool degli intermedi del ciclo di Krebs può essere alimentato (anaplerosi) da numerosi metaboliti derivanti da vie ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] realizzare numerose sintesi. L'opera eccezionalmente ricca di E. Fischer nel campo degli zuccheri, degli amminoacidi, dei peptidi, delle purine, è caratteristica di questa prima tappa. Essa non si differenzia da quella di J. J. Berzelius, di J. von ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] a partire da componenti più semplici. Al momento non conosciamo ribozimi che possano catalizzare la formazione di ribosio, purine e pirimidine partendo da molecole più semplici, ma è noto un ribozima che può catalizzare l'assemblaggio dei nucleotidi ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] gruppi tiolici (Kaschke et al., 1994; Keller et al., 1995; Heinen e Lauwers, 1996), ma non la formazione di amminoacidi, purine e pirimidine da diossido di carbonio e ammoniaca (Keefe et al., 1995a). Tuttavia, le condizioni in cui sono stati ottenuti ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] dal deossiuridilato durante la fase S del ciclo cellulare, ma nel contempo sopprime anche la sintesi ex novo delle purine impedendo alle cellule di raggiungere, o progredire attraverso, la fase 5, che è quella sensibile all'effetto principale del ...
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(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] , la base azotata sul lato 3′ del dinucleotide deve essere costituita da una pirimidina, poiché l'anello delle purine provocherebbe una distorsione del sito attivo con conseguente perdita della capacità catalitica della ribonucleasi A. Infatti, la ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] quantità attesa. Inoltre, è stato visto che le pirimidine, specialmente la timina, sono più sensibili al danno ossidativo rispetto alle purine, e che almeno 1 pirimidina su 10 risulta modificata, con l'anello aperto o saturo. L'età del campione di ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] ottimali può essere promossa mediante il legame di una o più proteine SR a una sequenza vicina, ricca in purine, chiamata 'enhancer esonico'. Diversi enhancer esonici possono essere attivati da combinazioni differenti di proteine SR o da specifiche ...
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purina
s. f. [dal ted. Purin, comp. aplologico del lat. class. purus «puro» e lat. scient. uri(cum) «(acido) urico»]. – In chimica organica, composto eterociclico costituito dalla condensazione di un anello della pirimidina e uno dell’imidazolo,...
purinico
purìnico agg. [der. di purina] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la purina: basi p., denominazione generica con cui in chimica organica si indicano gli alcaloidi presenti nel caffè, tè, cacao, ecc., derivati della purina, mentre...