Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] è facilitata, ma non determinata, da sequenze alternate purine/pirimidine. Uno dei problemi che interessano di più è situata circa 10 basi a monte della prima base trascritta (in genere purinica) ed è chiamata ‛scatola di Pribnow', o ‛sequenza a −10'. ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] 'gliotrasmissione'.
L'effetto dei gliotrasmettitori sui neuroni è vario, come vari sono i loro recettori. In particolare, glutammato e purine regolano il livello di eccitabilità neuronale e la plasticità sinaptica con effetto inibitorio per le ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] natura del patrimonio genetico di un organismo. Dal punto di vista chimico, le basi presenti negli acidi nucleici si distinguono in purine e pirimidine. Alle prime appartengono l'adenina (A) e la guanina (G), contenute sia nel DNA sia nell'RNA, alle ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] germe (Studi sul metabolismo delle leptospire. Azione della cianocobolamina, di alcuni fattori B12 simili, della metionina e di alcune purine nelle leptospirosi acquicole, in Rend. dell'Ist. superiore di sanità, XXII [1959], pp. 244-259, con O. Zardi ...
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leucemia. Fattori prognostici e terapia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Vengono qui considerati tre tipi di leucemia: le leucemie acute mieloidi (LAM), la leucemia mieloide cronica (LMCr), la leucemia [...] Lo scenario terapeutico si è molto modificato con l’introduzione nei primi anni Novanta del secolo scorso degli analoghi delle purine (fludarabina da sola o in associazione), con risposte di lunga durata. In pazienti giovani, in stadio avanzato e con ...
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neuropatie
Maria Grazia Di Pasquale
Neuropatie da farmaci
La moltiplicazione e la diffusione di molecole farmacologicamente attive ha contribuito, negli ultimi decenni del 20° sec., all’elevata incidenza [...] Il metotrexato, che induce invece il rilascio di adenosina nel sistema nervoso centrale e inibisce la sintesi delle purine, può ugualmente provocare neurotossicita a livello dei nervi cranici con deficit dei muscoli oculari, ptosi, paralisi facciale ...
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FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...] dell'accrescimento. Tra esse è ben nota la cinetina (6-furfurilaminopurina), i cui effetti, anche in relazione alle auxine, alle purine, ecc., sono stati studiati particolarmente da F. Skoog e coll. (1954 e segg.).
Come per la formazione dei primordî ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] all'originale e questo rivela le acridine come mutageni per ID; si pensa anche che un'acridina si piazzi tra due basi puriniche e causi una distorsione locale dell'elica di DNA, che si traduce poi in una duplicazione anomala.
Si pone ora il problema ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] dal deossiuridilato durante la fase S del ciclo cellulare, ma nel contempo sopprime anche la sintesi ex novo delle purine impedendo alle cellule di raggiungere, o progredire attraverso, la fase 5, che è quella sensibile all'effetto principale del ...
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Fisiologia delle piante
Amedeo Alpi
Pierdomenico Perata
La fisiologia delle piante è la scienza che studia il funzionamento della grande varietà di organismi vegetali presenti nel pianeta. È percezione [...] biosintesi di molecole, fondamentali per il funzionamento delle cellule della pianta, tra le quali le clorofille, i , le purine, le pirimidine e gli acidi grassi, questi ultimi essenziali per tutte le membrane cellulari. Nei plastidi avviene, inoltre ...
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purina
s. f. [dal ted. Purin, comp. aplologico del lat. class. purus «puro» e lat. scient. uri(cum) «(acido) urico»]. – In chimica organica, composto eterociclico costituito dalla condensazione di un anello della pirimidina e uno dell’imidazolo,...
purinico
purìnico agg. [der. di purina] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la purina: basi p., denominazione generica con cui in chimica organica si indicano gli alcaloidi presenti nel caffè, tè, cacao, ecc., derivati della purina, mentre...