urati Sale dell’acido urico (➔ urico, acido). Uratoistechia Nel linguaggio medico, patologico aumento dell’affinità che i tessuti del gottoso presentano per gli u.: essi invece di fissare temporaneamente [...] e nei tessuti. Uratoossidasi Enzima della classe delle ossidoreduttasi, che degrada l’acido urico (derivante dal catabolismo delle purine) ad allantoina. Ha peso molecolare 120.000 ed è localizzata nel fegato di Mammiferi (a eccezione dell’Uomo ...
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PIRIMIDINA (o metadiazina)
Guido Pellizzari
È costituita da un nucleo esagonale formato da quattro atomi di carbonio e da due di azoto in posizione meta fra loro. Interessanti sono alcuni suoi derivati [...] timina. Molti altri derivati pirimidinici sono stati ottenuti artificialmente. I prodotti pirimidinici mostrano analogie con quelli del gruppo della purina e quelli che si trovano in natura sono forse il primo stadio della formazione del nucleo delle ...
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xantina Composto chimico (2,6-diossipurina)
appartenente al gruppo delle basi puriniche; si trova nel sedimento urinario in forma di sostanza cristallina gialla. Si presenta sotto forma di cristalli [...] per opera degli stessi enzimi, la x. è poi trasformata in acido urico, prodotto finale della degradazione delle purine.
L’enzima xantinadeidrogenasi appartiene alla classe delle ossidoreduttasi. Nei Mammiferi, la sua attività è legata al catabolismo ...
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pirimidine
Molecole formate da un anello eterociclico azotato derivato dalla pirimidina (composto organico eterociclico con anello formato da 4 atomi di carbonio e 2 di azoto in posizione 1,3). I due [...] caratteristico e specifico assorbimento di luce nell’ultravioletto. È stata proprio tale proprietà fisica, infatti, a facilitare la separazione e la determinazione quantitativa delle purine e delle pirimidine in piccole quantità. (*)
→ Acidi nucleici ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] 5 di residui successivi di pentosio in forma furanosidica, e il legame glucosidico si stabilisce con l'azoto 9 delle purine e con quello 3 delle pirimidine. Accanto alle basi già note come costituenti fondamentali dell'RNA (adenina, guanina, citosina ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] , ma molti di essi ospitano nell'intestino o nel rumine batteri in grado di fornire la vitamina. La isoallossazina origina dalle purine via la 6,7-dimetil-8-ribitillumazina. L'FMN si forma per fosforilazione della vitamina, donatore l'ATP, e da FMN ...
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Edoardo Boncinelli
Il nuovo alfabeto della vita
La creazione in laboratorio di un DNA potenziato – da 4 a 6 basi per espandere la potenzialità della sua struttura – costituisce una novità biologica assoluta: [...] replicazione e la trascrizione dell'informazione chimica in essi contenuta.
- Basi (nucleotidi). Le 4 basi presenti nel DNA sono 2 purine (guanina e adenina) e 2 pirimidine (citosina e timina), normalmente indicate con le loro iniziali G, A, C, T. L ...
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L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita acidi nucleici, componenti fondamentali delle strutture viventi. Tra tutte le [...] 1' una delle quattro basi azotate (mostrata in fig. 1B), a formare un nucleoside. Le quattro basi presenti nel DNA sono due purine (Guanina e Adenina) e due pirimidine (Citosina e Timina) normalmente indicate con i loro acronimi G A C T (fig. 1b). Il ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] più anni (superiori a 9 anni).
Per quanto concerne i composti che interessano il metabolismo azotato (proteine, aminoacidi, purine) e gli altri derivati azotati (creatinina, acido ippurico) si devono distinguere i derivati a più pronta o più facile ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] questi composti.
Tra il 1882 e il 1900 Fischer e i suoi studenti isolarono circa 130 derivati dell'acido urico e delle purine. Il lavoro di Fischer si basava sul precedente studio di Baeyer riguardante la struttura dell'acido urico, ma la formula di ...
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purina
s. f. [dal ted. Purin, comp. aplologico del lat. class. purus «puro» e lat. scient. uri(cum) «(acido) urico»]. – In chimica organica, composto eterociclico costituito dalla condensazione di un anello della pirimidina e uno dell’imidazolo,...
purinico
purìnico agg. [der. di purina] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la purina: basi p., denominazione generica con cui in chimica organica si indicano gli alcaloidi presenti nel caffè, tè, cacao, ecc., derivati della purina, mentre...