antitumorale
Farmaco diretto a inibire la crescita e la diffusione di formazioni tumorali (➔ chemioterapia). In base all’azione che svolgono distinguiamo tre categorie: fase-specifici (alcaloidi della [...] vinca, antimetaboliti come analoghi delle purine e pirimidine, cis-platino, ecc.), che agiscono su una specifica fase del ciclo vitale della cellula; ciclo-specifici (alchilanti, nitrosouree, ecc.), che agiscono solo sulle cellule in fase di ...
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iperuricemia
Patologico aumento della quantità di acido urico nel sangue come conseguenza di aumentata produzione o ridotta eliminazione renale. L’i. può essere secondaria ad alterazioni congenite degli [...] enzimi deputati al metabolismo delle purine, la cui eliminazione avviene sotto forma di acido urico, a difetti enzimatici di altre vie metaboliche, o a malattie sistemiche caratterizzate da un aumento del ricambio cellulare (come le malattie linfo- ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] estere cianacetico + urea ecc.).
Nell’uomo e negli altri Primati l’acido u. è il prodotto finale della degradazione delle purine e viene escreto con le urine (fig. 1).
Insieme agli urati rappresenta l’elemento costitutivo di uno tra i più frequenti ...
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rasburicase
Farmaco costituito da urato-ossidasi ricombinante, prodotta da un ceppo geneticamente modificato di Saccharomyces cerevisiae. Nella maggior parte dei mammiferi l’urato-ossidasi catalizza [...] l’ossidazione enzimatica dell’acido urico, prodotto terminale della degradazione catabolica delle purine, ad allantoina che non cristallizza nei liquidi biologici e viene eliminata per via renale. L’uomo è sprovvisto di questo enzima, per cui l’acido ...
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aspartico, acido
Amminoacido bicarbossilico (più prop. acido α-amminosuccinico). L’isomero L è un costituente di quasi tutte le proteine. Amminoacido non essenziale, è un composto chiave del metabolismo [...] intermedio: partecipa alle reazioni di trasferimento di un gruppo amminico (transamminazione) e alla biosintesi delle purine e delle pirimidine; dall’acido a. si forma asparagina. L’acido a. svolge un ruolo importante come neurotrasmettitore ...
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(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] , la base azotata sul lato 3′ del dinucleotide deve essere costituita da una pirimidina, poiché l'anello delle purine provocherebbe una distorsione del sito attivo con conseguente perdita della capacità catalitica della ribonucleasi A. Infatti, la ...
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Acido uracil-6-carbossilico, prodotto intermedio nella biosintesi dei nucleotidi pirimidinici. In medicina, l’aumento dell’escrezione urinaria di acido o. (oroticoaciduria) può essere secondario alla somministrazione [...] di particolari farmaci o a un’iperproduzione (come si verifica, per es., nella citrullinemia e nella iperammoniemia), oppure primitivo: quest’ultima condizione rappresenta una malattia ereditaria dovuta a un’alterazione della biosintesi delle purine. ...
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base azotata
Antonio Di Meo
Qualsiasi composto che manifesta proprietà basiche per via della presenza di un doppietto elettronico non condiviso su un atomo di azoto (come nell’ammoniaca e nelle ammine). [...] basi che compongono i nucleotidi degli acidi nucleici DNA e RNA, ossia l’adenina (A) e la guanina (G) – dette basi puriniche o purine – e la citosina (C), la timina (T) e l’uracile (U) – dette basi pirimidiniche o pirimidine. L’uracile è presente nel ...
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Chimico tedesco (Eus kirchen 1852 - Berlino 1919). Allievo di A. von Baeyer, fu prof. a Erlangen (1882) e quindi a Würzburg (1885) e a Berlino (1892; chimica organica); socio straniero dei Lincei dal 1899. [...] 18 amminoacidi. Notevoli furono i suoi contributi in altri campi della chimica organica: in partic., nei suoi lavori sulle purine preparò per sintesi il capostipite e stabilì o confermò le strutture della caffeina, della guanina, della adenina e di ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia chimica, indicante il radicale formile HCO−.
Formilchinurenina Sostanza che si origina dal triptofano, per ossidazione con ossigeno molecolare, catalizzata [...] della prima parte della via biosintetica delle purine.
Formilmetionina Composto derivante dalla trasformazione della metionina richiesto un trasferimento reversibile del frammento monocarbonioso, come nella biosintesi delle purine e delle proteine. ...
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purina
s. f. [dal ted. Purin, comp. aplologico del lat. class. purus «puro» e lat. scient. uri(cum) «(acido) urico»]. – In chimica organica, composto eterociclico costituito dalla condensazione di un anello della pirimidina e uno dell’imidazolo,...
purinico
purìnico agg. [der. di purina] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la purina: basi p., denominazione generica con cui in chimica organica si indicano gli alcaloidi presenti nel caffè, tè, cacao, ecc., derivati della purina, mentre...