Base del gruppo della purina (1, 3, 7 - trimetilxantina),
cristalli incolori, amarognoli, solubili. È contenuta nei semi del caffè (1%), nelle foglie del tè (5%), nella noce di cola ecc. Si ricava trattando [...] la polvere di tè o di caffè con opportuni solventi, come il diclorometano. Si può preparare anche sinteticamente a partire dalla teobromina del cacao, o dall’acido cianacetico e urea, oppure dall’acido ...
Leggi Tutto
urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] estere cianacetico + urea ecc.).
Nell’uomo e negli altri Primati l’acido u. è il prodotto finale della degradazione delle purine e viene escreto con le urine (fig. 1).
Insieme agli urati rappresenta l’elemento costitutivo di uno tra i più frequenti ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] ad alcuni antibiotici, fra i quali l'actinomicina D, agli antimetaboliti analoghi dell'acido folico e delle basi puriniche.
Ricorderemo appena fra gli ormoni steroidei il prednisone, particolarmente utile per combattere gli attacchi acuti di rigetto ...
Leggi Tutto
Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] , la gotta saturnina può essere causata anche dalla deposizione nelle articolazioni di cristalli di guanina, una purina altamente insolubile, derivante dall'inibizione esercitata dal piombo sull'attività della guanasi (guanina-aminoidrolasi). Gli ...
Leggi Tutto
TUMORE (XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi [...] .
Gli antagonisti metabolici più importanti sono la 8-azaguanina, la 6-mercaptopurina e la 6-tioguanina, analoghi della purina, ed il 6-azauracile ed il 5-fluorouracile, analoghi della pirimidina. Questi antimetaboliti interferiscono in vario modo e ...
Leggi Tutto
IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] autosomica recessiva. Sono inoltre distinte alcune forme particolari correlate all'assenza di alcuni enzimi (adenosindeaminasi, purina nucleoside fosforilasi). L'importanza di tali entità cliniche risiede ovviamente non tanto nella loro frequenza ma ...
Leggi Tutto
Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] tratta, oltre che dell'acetilcolina e della noradrenalina, di circa una dozzina di monoammine e amminoacidi, di alcuni derivati purinici e di numerosi peptidi. È stato chiarito che la funzione dei neurotrasmettitori non è solo quella di trasferire il ...
Leggi Tutto
TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] può essere soppressa dalla somministrazione di cortisone, antagonisti dell'acido folico quali l'ametopterina, analoghi della purina quali la 6-mercaptopurina, raggi X, o siero antilinfocitario, cioè di agenti chimici, fisici, o biologici ...
Leggi Tutto
purina
s. f. [dal ted. Purin, comp. aplologico del lat. class. purus «puro» e lat. scient. uri(cum) «(acido) urico»]. – In chimica organica, composto eterociclico costituito dalla condensazione di un anello della pirimidina e uno dell’imidazolo,...
purinico
purìnico agg. [der. di purina] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la purina: basi p., denominazione generica con cui in chimica organica si indicano gli alcaloidi presenti nel caffè, tè, cacao, ecc., derivati della purina, mentre...