Chimico (Londra 1838 - ivi 1898); allievo di A. W. von Hofmann, per molti anni (1868-86) fu direttore di una raffineria di zucchero nei pressi di Londra. Portò alcuni contributi alle tecniche di raffinazione [...] dello zucchero (uso dell'allume come coprecipitante nella purificazione dei melassi); utilizzando il metodo di Cannizzaro determinò, insieme ad altri chimici, il peso atomico corretto di diversi elementi. Sulla scorta di tali risultati propose per ...
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Chimico (Teterov, Meclemburgo, 1764 - Pietroburgo 1833), è noto per le fondamentali ricerche sull'idrolisi dell'amido in presenza di acido solforico diluito e sull'azione amilasica del malto che permisero [...] di determinare i fattori catalitici di tali trasformazioni. Mise a punto un metodo di purificazione dell'olio che trovò applicazione nell'industria olearia. ...
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Chimico (Lubecca 1811 - Stoccarda 1885); allievo di J. Liebig e di L. Gmelin, professore al politecnico di Stoccarda, è noto in particolare per le sue ricerche nel campo della chimica organica (scoperta [...] dei nitrili, preparazione di acidi grassi e derivati, ecc.) e della chimica industriale (purificazione del cloruro di sodio, misura della durezza delle acque, analisi degli alimenti, ecc.). Durante i suoi studî relativi alla tecnologia dello zucchero ...
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Fisiologo e chimico fisiologo (Basilea 1844 - Davos 1895), figlio del precedente. Laureatosi in medicina a Basilea (1868), M. intraprese lo studio della chimica istologica nel laboratorio di Hoppe-Seyler [...] a Tubinga. A lui si può far risalire la scoperta degli acidi nucleici: mettendo a punto un nuovo metodo di purificazione, egli isolò (1869), da materiale purulento, una sostanza acida contenente una notevole quantità di fosforo, che chiamò nucleina; ...
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GALLIO
Eugenio Mariani
(XVI, p. 329)
Per molto tempo il g. ha costituito un elemento di scarso interesse pratico; si deve all'industria elettronica l'aver trovato interessanti applicazioni che hanno [...] comportato una richiesta del metallo e lo studio di sistemi per la sua estrazione e purificazione, fino a gradi elevatissimi.
Il g. è poco diffuso in natura (la sua ''abbondanza'' è di appena 16 ppm, o g/t); non si conoscono minerali che lo ...
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Composti chimici contenenti entrambi i gruppi funzionali amminico e alcolico. Si possono considerare derivati dall’ammoniaca nella quale almeno un atomo di idrogeno sia stato sostituito con un gruppo alcolico. [...] interesse sul piano pratico: per es., le etanolammine o le isopropanolammine, usate nella preparazione di detergenti, nella purificazione dei gas e dei petroli in cosmetica ecc. Si preparano industrialmente per reazione fra ammoniaca e ossido di ...
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Elemento chimico di numero atomico 65, peso atomico 158,93, simbolo Tb; fa parte del gruppo delle terre rare; fu scoperto (1843) da C.G. Mosander nella gadolinite di Ytterby. Si trova nei minerali monazite, [...] che ne contiene circa l’1%. Il metallo si ottiene per riduzione del trifluoruro anidro con calcio metallico e successiva purificazione (per distillazione e fusione nel vuoto); può essere separato da altri metalli delle terre rare mediante tecniche di ...
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flottazione
Carlo Cavallotti
Metodologia di separazione solido-solido che viene solitamente applicato al fine di aumentare la concentrazione di un minerale utile da un minerale di partenza in cui esso [...] fino a percentuali dell’80÷90%, raggiungendo il 95% in alcuni casi particolari. La flottazione viene comunemente utilizzata per la purificazione di solfuri, per es. di rame, piombo e zinco, ma anche per la separazione di ossidi, fosfati e silicati ...
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Chimico (Augusta 1873 - Stoccolma 1964); allievo di E. Fischer e A. Rosenheim a Berlino, successivamente assistente di W. Nernst a Gottinga, passò quindi a Stoccolma, prima come professore di chimica generale [...] particolarmente degne di citazione quelle riguardanti le vitamine (riconobbe nella carotina la provitamina A), l'isolamento e purificazione degli enzimi (isolò le coidrasi I e II, stabilendo la loro costituzione). Autore di opere fondamentali (Chemie ...
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Metodica atta alla preparazione, rapida e spesso automatizzata, di un insieme di molti composti più o meno correlati, al fine di verificare se essi possiedano determinate proprietà (farmacologiche, catalitiche, [...] di un composto chimico comporta spesso l’attuazione di vari passaggi di reazione, ognuno dei quali richiede protocolli di purificazione, a volte tediosi e complessi, tuttavia necessari alla produzione di composti puri per le più svariate applicazioni ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.