CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] nella bottega di G. B. Naldini, che avrebbe affidato all'allievo parte dell'esecuzione della Purificazione della Vergine dipinta nel 1584per la cappella di Amerigo da Verrazzano in S. Niccolò Oltrarno e tuttora conservata in quella chiesa. Nel 1589, ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] tipo di materiale lapideo che lo rese famoso.
Dal 1758 è documentato a Roma, in una locanda di via della Purificazione, con uno scultore conterraneo, Michele Baratti. Nel 1765 lo raggiunse il fratello Giuseppe, all'epoca adolescente, cui si aggiunse ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] documento dell'Archivio del Vicariato di Roma che lo registra, all'età di trent'anni, abitante nella strada della Purificazione, insieme con la moglie Costanza (Roma, Arch. Stor. del Vicariato, Status animorum 1666, Parochia S. Andrea de Frattis, c ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] religiosa ed alla professione di miniatore. Nel 1487, infatti, a quattordici anni, diventò membro della Compagnia della Purificazione di S. Zenobio, con la qualifica di miniatore; l'anno successivo fu registrato inoltre come sagrestano. A ventitré ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] in età giovanile.
Con tale qualifica insieme con quella di pittore, infatti, viene spesso ricordato nei libri della Compagnia della Purificazione e di S. Zanobi, alla quale, come già il padre, il L. fu iscritto dal 1501 al 1514 ricoprendo anche ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] scene della pala eseguita da Gentile nel 1423 per la cappella Strozzi in S. Trinita a Firenze. La Presentazione di Cristo - Purificazione di Maria di G. è ispirata anche dalla pala dello stesso soggetto eseguita da Ambrogio Lorenzetti nel 1342 per la ...
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BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] pittore Ignazio Stern. Negli anni 1750 e '51 risulta abitante nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, in via della Purificazione 121, nel casamento in cui dimorava anche lo scultore Giovanni Maini, principe dell'Accademia di S. Luca. Da una sua ...
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BATTISTA di Niccolò da Padova
Mirella Levi D'Ancona
Si ignora la data di nascita di questo artista che i documenti farebbero apparire come versato in numerose arti. A Siena, nel 1425, egli avrebbe progettato [...] . Dal 1447 (Levi d'Ancona) è a Firenze, attivo a lavori di miniatura; in questo anno miniò i Capitoli della Compagnia della Purificazione e di S. Zanobi (ms. ora a Londra, proprietà dei Sigg. Martin Breslauer e C., venduto con le coll. Dyson Perrins ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] direttore di esercizi. Nel 1730 era prefetto della congregazione degli artisti e, almeno dal 1735, fu direttore della congregazione della Purificazione o dei sacerdoti, detta dei casi di coscienza, e ne tenne la guida per più di un ventennio fino al ...
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CALVETTI (Calveti), Alberto
Nicola Ivanoff
Iscritto nella fraglia pittorica di Venezia nel 1710(Boll. dei Musei civici veneziani, X [1965], p. 22), era discepolo di Andrea Celesti. Del C. si conosce [...] delle proporzioni delle figure sia nella resa leggermente caricata dei volti. Il ricordo del Celesti si nota pure nella Purificazione della chiesa di S. Zaccaria. Invece, nel S. Gaetano dinanzi alla Vergine di S. Fantin, il C. sembra. ispirarsi ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.